Jim Cramer ha espresso la sua fiducia in Eli Lilly and Co. (NYSE:LLY), citando il portafoglio di farmaci diversificati dell’azienda e la recente approvazione del suo trattamento per l’Alzheimer da parte dei consulenti della FDA.
Cosa è successo
Cramer, conduttore del programma “Mad Money” della CNBC, è da tempo un sostenitore di Eli Lilly. Egli ritiene che il successo dell’azienda nei mercati dei farmaci per la perdita di peso e per il diabete, unito al potenziale del suo nuovo trattamento per l’Alzheimer, potrebbe spingere la sua valutazione a un trilione di dollari, ha riferito martedì la CNBC.
“In questo momento, Eli Lilly è un colosso da 823 miliardi di dollari e credo davvero che alla fine si stia dirigendo verso una valutazione di un trilione di dollari, alimentata soprattutto dalla rivoluzione del GLP-1”, ha detto Cramer. “Ma ieri abbiamo avuto un’ulteriore prova del fatto che Lilly non è solo un cavallo di battaglia”.
Lunedì il comitato consultivo della FDA ha raccomandato all’unanimità il donanemab, il farmaco per l’Alzheimer di Eli Lilly, avvicinandolo alla piena approvazione negli Stati Uniti. Il farmaco, pur non essendo una cura, è progettato per rallentare la progressione dell’Alzheimer colpendo le placche amiloidi nel cervello, un segno distintivo della malattia.
Nonostante l’incertezza sulla quota di mercato di donanemab, Cramer ritiene che la decisione del comitato consultivo sia un indicatore positivo per il futuro di Eli Lilly.
“Le azioni di Lilly hanno già registrato una grande corsa grazie ai numeri del GLP-1 e, come abbiamo detto ai membri del club degli investitori, devono dimostrare a Wall Street che hanno qualcosa di più in cantiere”, ha detto Cramer. “Credo che la decisione del comitato consultivo sul loro farmaco per l’Alzheimer serva proprio a questo”.
Perché è importante
La decisione del comitato consultivo della FDA ha avuto un impatto significativo sulle azioni di Eli Lilly. Le azioni della società sono salite dopo il verdetto favorevole del comitato, considerato un passo fondamentale verso l’approvazione finale del farmaco da parte della FDA.
In seguito alla notizia, Geoff Meacham, analista di BofA Securities, ha ribadito il rating Buy su Eli Lilly, prevedendo che la decisione della FDA supporterà l’approvazione di donanemab in pazienti con decadimento cognitivo lieve/demenza lieve.
All’inizio di quest’anno, anche Cramer aveva espresso la sua fiducia in Eli Lilly, affermando che la società, insieme a NVIDIA Corp e Novo Nordisk A/S, non era sopravvalutata e poteva essere un buon investimento se il mercato avesse subito una flessione.
Prezzo delle azioni Eli Lilly
Eli Lilly and Co ha chiuso a 865,82 dollari martedì, con un leggero aumento dello 0,095% durante le normali ore di trading. Dopo la chiusura, il titolo è sceso a 864,00 dollari, in calo dello 0,21%, secondo i dati di Benzinga Pro.
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