Di Toby Mathis
Quanto vale il tuo patrimonio netto?
Forse non quanto pensi.
Il modo in cui calcoliamo il patrimonio netto, per quanto sia abbastanza semplice, è obsoleto e non riesce a fornire un quadro accurato della posizione finanziaria di una persona.
Tradizionalmente, per calcolare il patrimonio netto, innanzitutto faresti la somma dei tuoi asset, o almeno le cose che consideri asset: potrebbe trattarsi di una lunga lista che include, tra le altre cose, la casa, le azioni, il piano pensionistico, l’auto, i mobili e persino la figurina sportiva preferita.
Successivamente faresti il conto delle tue passività, il che è meno divertente ma altrettanto importante: le passività possono includere il mutuo, un prestito auto, i saldi delle carte di credito, un prestito studentesco e le spese mediche.
Supponiamo che i tuoi asset abbiano raggiunto i 500.000 dollari mentre le tue passività siano pari a 200.000: come risultato si ottiene un patrimonio netto di 300.000 dollari, giusto?
I calcoli dicono di sì, ma io dico di no: ti spiego perché.
Immagina di possedere una casa da 400.000 dollari sulla quale devi ancora pagare 100.000 dollari di mutuo: ciò sembrerebbe suggerire che la casa sia un asset da 300.000 dollari, ma se domani perdessi il lavoro, la banca ti darebbe un prestito basato su quel capitale? Probabilmente no, perché saresti disoccupato. Dunque la casa è in realtà un “asset fittizio”; vale molto sulla carta, ma è carta che non ti serve a niente mentre fatichi per trovare un reddito.
Inoltre, anche se ti trovassi senza lavoro, dovresti comunque pagare il mutuo, l’assicurazione sulla casa e le tasse immobiliari. Improvvisamente scopriresti che questa casa, che consideravi il tuo asset più grande, è in realtà un’importante passività.
Quindi, cosa dovrebbe essere considerato un asset? Mettiamola così: un asset fa fluire denaro sul tuo conto, non te ne sottrae. Ad esempio, un immobile in affitto può essere considerato un asset se una volta pagate le spese si ottiene comunque un profitto ogni mese. Infatti potresti spendere quel profitto in un supermercato in cambio di generi alimentari, e lo stesso vale per i soldi messi via nel conto deposito. Questi sono asset. Gli asset ti danno da mangiare. Le passività ti affamano. Ti tolgono i soldi dalla tasca.
Come le case, anche le auto sono “asset fittizi”: per quanto tu possa aver bisogno di mezzi di trasporto per andare al lavoro, l’automobile stessa ti costa denaro in benzina, manutenzione e riparazioni, rendendola una passività. Se hai utilizzato un prestito per acquistare l’auto, anche quel prestito è una passività, il che significa che hai acquistato una passività con una passività.
Questo è il motivo per cui non abbiamo capito niente del calcolo del patrimonio netto. Creiamo un patrimonio fantasma nelle nostre teste che non ci serve a niente nel mondo reale.
Quindi, come possiamo creare un patrimonio netto che ci dia effettivamente da mangiare? Ecco alcuni suggerimenti. Ma attenzione: richiedono pazienza e disciplina.
- Usa il reddito per acquistare gli asset. Metti da parte una percentuale del tuo stipendio per acquistare asset. In precedenza ho menzionato l’immobile in affitto come possibile asset, ma potrebbe esserci la necessità di iniziare con cifre più piccole; ad esempio, è possibile acquistare un titolo azionario che produce dividendi. Quel titolo ti fornirà reddito aggiuntivo che potrai utilizzare per acquistare ancora più asset, creando così un effetto valanga.
- Usa gli asset per pagare le spese. A seconda degli asset che acquisti con il tuo reddito, potresti avere affitti, royalties, interessi, dividendi e plusvalenze a breve termine in arrivo. Utilizza alcuni di questi asset per soddisfare le tue esigenze e i tuoi desideri; questa è la fase in cui devi valutare attentamente quali sono questi desideri, poiché nel frattempo devi anche continuare a costruire i tuoi asset. Se non stai attento, potresti effettuare una spesa inutile e in seguito pentirti di non aver usato quei soldi per acquistare un altro asset.
- Usa gli asset per pagare le passività. Come ho già detto, un’auto è una passività; un’auto costosa è una passività ancora maggiore. Non ti dico di non comprarne una, ma se lo fai, dovresti avere degli asset che producano reddito per pagarla. Lo stesso vale per una casa: fai in modo che siano i tuoi asset a pagarti il mutuo. Se non sei ancora in grado di farlo, rimanda questi acquisti e accumula prima più asset.
Le persone spesso finiscono a gambe all’aria finanziariamente perché non hanno una chiara idea di cosa sia un asset e sovrastimano il valore della proprietà che possiedono. Quindi, con uno sguardo nuovo e critico, dai un’altra occhiata al tuo patrimonio netto e poi inizia a lavorare per migliorarlo.
Informazioni su Toby Mathis
Toby Mathis è autore per ForbesBooks del libro ‘Infinity Investing: How the Rich Get Richer And How You Can Do The Same’; è anche socio fondatore di Anderson Law Group e attuale manager dell’ufficio Anderson a Las Vegas. Mathis ha aiutato Anderson a far crescere la società dalle pratiche di pianificazione aziendale e patrimoniale fino ad una fiorente pratica fiscale, diventando un’agenzia mandataria registrata a livello nazionale con più di 25.000 clienti. Nel suo lavoro di avvocato, Mathis si è concentrato esclusivamente nei settori delle piccole imprese, della tassazione e dei trust; è autore di più di 100 articoli su argomenti relativi alle piccole imprese e ha scritto diversi libri sulle buone pratiche aziendali, tra cui ‘Tax-Wise Business Ownership’ e ‘12 Steps to Running a Successful Business’.
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