L’opinione di Benzinga
Per le grandi aziende come la Pershing con enormi portafogli di titoli azionari, uscire e rientrare dalle posizioni a breve termine può essere difficile e costoso. Per questo, gli investitori istituzionali spesso utilizzano delle coperture finanziarie relativamente piccole, che consentono loro di mitigare i rischi senza dover spostare un enorme numero di azioni di un titolo e affrontare le potenziali ripercussioni fiscali.
Come Ackman ha domato la volatilità di mercato scatenata dall’ emergenza COVID-19
L’investitore attivista miliardario Bill Ackman ha recentemente partecipato ad un episodio del Knowledge Project (Progetto per la Conoscenza), lanciato dal giovane imprenditore Shane Parrish, per un’intervista approfondita in cui ha discusso di come la Pershing Square Holdings abbia navigato con successo la volatilità di mercato causata dalla crisi del Coronavirus.
Ackman ha parlato della copertura predisposta dalla sua società di investimenti, che ha permesso alla compagnia di trarre profitto anche durante la svendita di mercato scatenata dalla pandemia di COVID-19.
Avevamo predisposto la copertura forse nella terza settimana di febbraio. Ed entro il 12 marzo, la copertura era passata dal non valere nulla a valere 2,7 miliardi di dollari.
A quel punto, l’S&P 500 aveva perso circa il 25% dal punto in cui si trovava quando la Pershing aveva aperto la posizione di copertura.
“Abbiamo detto: sai cosa? Abbiamo questa massiccia posizione in una copertura che forse ha il potenziale per raddoppiare, se gli spread creditizi si allargassero al punto in cui si trovavano durante la crisi finanziaria,” ha detto Ackman.
Ma se non lo fanno e il governo fa i passi giusti, questa copertura potrebbe valere zero e il mercato azionario potrebbe tornare dov’era.
Il cambio di marcia di Ackman
A quel punto, la Pershing ha deciso di iniziare a vendere la copertura e acquistare azioni in modo aggressivo – a meno di due settimane da quando il mercato aveva registrato i minimi della fase COVID-19.
Ackman ha detto che era fiducioso del fatto che se il governo avesse adottato delle misure aggressive per sostenere l’economia e appiattire la curva del Coronavirus, il mercato azionario, che e’ proiettato in avanti, avrebbe potuto recuperare rapidamente.
Dopo aver incassato un profitto di quasi 2.6 miliardi di dollari sulla sua copertura, Ackman ha dichiarato che la Pershing ha utilizzato quei profitti per riacquistare titoli di Starbucks Corporation (NASDAQ: SBUX) e per aumentare l’esposizione long su Agilent Technologies Inc (NYSE: A), Berkshire Hathaway Inc. (NYSE: BRK-A) (NYSE: BRK-B), Hilton Hotels Corporation (NYSE: HLT), Lowe’s Companies Inc. (NYSE: LOW) e Restaurant Brands International Inc (NYSE: QSR).
L’hedging è piuttosto raffinato: (sapevamo che) se non fosse successo nulla avremmo perso pochissimi soldi, ma se fosse successo ciò che ci aspettavamo succedesse, la posizione di copertura avrebbe assunto molto, molto valore.
Avremmo potuto incassare il profitto, speravamo, in corrispondenza dei minimi del mercato, e reimpiegare il denaro per comprare aziende che ci piacciono. Ed è quello che abbiamo scelto di fare.