In vista del lancio delle opzioni Micro E-mini, ho esaminato le basi dei mercati delle opzioni; negli ultimi due episodi mi sono concentrato sulla terminologia delle opzioni. Nel video qui sopra, do uno sguardo a come fare spread tra due opzioni come strategia chiave nel mercato delle opzioni.
Ci concentreremo su quattro spread di base: spread rialzista, spread ribassista, straddle e strangle.
Bull Spread
Quando si piazza una posizione di spread rialzista, il trader acquista simultaneamente opzioni call ad uno strike price (prezzo di esercizio) specifico e vende lo stesso numero di call ad uno strike price più alto. Entrambe le opzioni call avranno la stessa data di scadenza e lo stesso asset sottostante.
Usando questa strategia l’investitore riduce il premio netto speso invece di acquistare un’opzione call a titolo definitivo. Il compromesso di uno spread rialzista su opzioni call è che il rialzo è limitato, così come il rischio. Facendo un esempio ipotetico, con i future sull’S&P 500 scambiati a 3.300, acquistare le call da 3.300 e vendere le call da 3.500 sarebbe un esempio di bull spread.
Bear Spread
Uno spread ribassista si verifica invece quando l’investitore acquista simultaneamente opzioni put ad uno strike price specifico e vende lo stesso numero di put ad uno strike price più basso. Questa strategia viene utilizzata quando il trader è ribassista sul mercato e prevede una discesa dei prezzi.
Proprio come uno spread rialzista, la strategia offre sia perdite limitate che guadagni limitati. Un esempio potrebbe essere, sempre con i future sull’S&P 500 che scambiano a 3.300 punti, acquistare le put da 3.300 e vendere quelle da 3.100.
Straddle
Una strategia di opzioni straddle si verifica quando il trader acquista simultaneamente un’opzione call e una put sullo stesso mercato sottostante con lo stesso strike price e la stessa data di scadenza. Il trader utilizzerà spesso questa strategia quando ritiene che il prezzo di mercato si sposterà in modo significativo al di fuori di un intervallo specifico ma senza essere sicuro di quale direzione prenderà il movimento.
Ancora una volta, con i nostri ipotetici future sull’S&P 500 scambiati a 3.300, l’acquisto della call da 3.300 e quello della put da 3.300 è un esempio di straddle.
Strangle
Infine, una strategia di strangle su opzioni si verifica quando il trader acquista simultaneamente un’opzione call out-of-the-money e un’opzione put out-of-the-money sullo stesso mercato e con la stessa data di scadenza. Il trader che utilizza questa strategia crede che il prezzo del mercato osserverà un grosso movimento ma senza essere sicuro della direzione che prenderà. Gli strangle sono meno costosi degli straddle perché le opzioni acquistate sono out-of-the-money.
Usando l’esempio precedente, con i future sull’S&P 500 a 3.300, uno strangle sarebbe l’acquisto di una put da 3.000 e quello di una call da 3.600, entrambe out-of-the-money.
Questi sono solo quattro spread di base, ma esistono migliaia di strategie che si possono adottare nel mercato delle opzioni. Tuttavia, acquisire una solida conoscenza degli spread in opzioni può offrire ai trader attivi l’opportunità di incorporare una strategia di opzioni Micro E-mini nei loro trading e negli investimenti.
Il post OpenMarkets Weekly: lo spread nelle opzioni è apparso per la prima volta su OpenMarkets.
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