Gli investitori che hanno acquistato azioni durante il crollo di mercato del 2020 dovuto alla crisi COVID-19 hanno generalmente registrato notevoli guadagni negli ultimi due anni; tuttavia senza dubbio alcuni grandi nomi hanno ottenuto risultati migliori di altri dopo il bottom raggiunto nel periodo pandemico.
La grande corsa di Apple
Una società che ha rappresentato un grande investimento negli ultimi due anni è stata Apple, Inc. (NASDAQ:AAPL), il produttore dell’iPhone.
Fortunatamente per gli investitori Apple, la pandemia di COVID-19 nel 2020 non ha avuto un impatto negativo sulla sua attività.
Ai primi del 2020 le azioni Apple scambiavano a circa 296 dollari; all’inizio di marzo il titolo era sceso a 282 dollari dopo che la notizia della diffusione del coronavirus in Cina aveva suscitato timori per la diffusione di una pandemia negli Stati Uniti.
Apple alla fine ha raggiunto il bottom a 212,61 dollari durante il sell-off di marzo dovuto alla pandemia; fortunatamente per gli investitori Apple, il ribasso non è durato a lungo.
A giugno le azioni Apple erano tornate ai nuovi massimi storici sopra i 330 dollari e ad agosto avevano raggiunto i 514,14 dollari, prima di uno stock split 4:1.
Apple nel 2022 e oltre
Dopo lo stock split, Apple è poi arrivata a 182,94 dollari a gennaio 2022, prima di tornare a 175,28 dollari oggi.
Comunque, gli investitori che hanno acquistato Apple il giorno in cui il titolo ha raggiunto il minimo pandemico e l’hanno detenuto in portafoglio hanno generato un considerevole rendimento sul loro investimento: 1.000 dollari sul titolo Apple acquistati il 23 marzo 2020 oggi varrebbero infatti circa 3.158 dollari, ipotizzando il reinvestimento dei dividendi.
Guardando al futuro, gli analisti prevedono che le azioni di Apple continueranno a salire nei prossimi 12 mesi: il target price medio fra i 36 analisti che coprono il titolo è di 193,50 dollari, suggerendo un rialzo dell’11,1% rispetto ai livelli attuali.
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