Benzinga, nel suo ampio sforzo di democratizzazione dei mercati finanziari, ha costruito un marchio e un seguito incredibili, attirando investitori professionisti che neofiti.
Per ispirare i nostri lettori, i giornalisti di Benzinga hanno fatto un’intervista a Cameron Newell, trader e fondatore di Trade Ideas LLC, per parlare delle strategie da lui adottate durante l’attuale situazione caratterizzata dall’instabilità dei mercati. Di seguito, l’intervista.
Benzinga: Come ti sei avvicinato al mondo del trading?
Newell: Mentre imparavo, andavo a cercare qualsiasi cosa su YouTube. Sono uno studente visivo e ho imparato molto soltanto guardando.
Cercavo “How To Day Trade” e ascoltavo sempre i pareri di operatori diversi, non di uno solo.
Sono sempre stato aperto a nuove opportunità, strategie e idee, imparando quello che fanno gli altri, per poi creare il mio concetto di trading.
Ciò che mi ha aiutato è la mia continua voglia di imparare ed evolvere, rivolgermi a nuovi mercati e riflette sulle cose che fatto in modo giusto e quelle che ho fatto in modo sbagliato.
Ma voglio dire a molte persone che quando si inizia con una piccola somma di denaro, si sta imparando in piccolo. Man mano che il conto in banca cresce dimostri a te stesso che sei in grado di crescere, e qualsiasi siano le strategie, i concetti e i processi che stai utilizzando, stanno iniziando a funzionare, anche se non ti stanno rendendo molto rispetto a quello che stai facendo.
Se inizi con una cifra più grande, è come se pagassi una retta per imparare a gestire 100.000 dollari, che però avrebbero potuto essere di 1.000 dollari, per imparare la stessa cosa, con la differenza che sei in perdita di molti più soldi.
Perché non iniziare con un conto più piccolo e imparare?
Cosa ti ha ispirato a fare trading sulle small-cap all’inizio?
Come piccolo trader non si possono guadagnare molto negoziando in large-caps.
Diciamo che sei un ragazzo del college con un budget di 10.000 dollari. Voglio dire, probabilmente ti trovi in una posizione abbastanza privilegiata da poter ricevere quei soldi subito dopo il college, ma sai, non potevo immaginarmi di alzare uno stipendio negoziando su Apple Inc (NASDAQ:AAPL), Google Inc (NASDAQ:GOOGL), Amazon Inc (NASDAQ:AMZN) e Facebook Inc (NASDAQ:FB).
Quando invece ho visto che nel mondo delle small-cap le azioni si muovono di centinaia di punti percentuali al giorno, mi sono immaginato che potevo finalmente guadagnarmi da vivere facendo questo.
Cosa c’è di diverso nel modo in cui fai trading ora?
Man mano che il mio conto è cresciuto intorno ai 150.000 dollari ho iniziato a rendermi conto che dovevo iniziare a fare trading con azioni sempre più liquide. Devi spostarti verso una maggiore liquidità e un maggior volume.
Uno dei peggiori scambi della mia carriera è stato quando avevo negoziato con un conto Robinhood da 500.000 e non stavo facendo profitti. Sono rimasto incastrato in una small-cap, e sono sceso fino a perdere 60.000 dollari.
Quell’episodio mi aprì gli occhi; se non hai liquidità, puoi davvero farti del male.
Qual è un aspetto importante del trading che è spesso trascurato?
La dimensione è una delle cose più importanti come trader. Sai, emotivamente, psicologicamente, devi essere in grado di svegliarti ogni giorno e sentirti bene.
Non puoi metterti ogni singolo giorno davanti ai grafici e sentirti sull’orlo del baratro.
Se non ti senti a tuo agio con il rischio lo capirai. L’ho imparato sulla mia pelle quando ho polverizzato quasi la metà del mio patrimonio facendo trading su strumenti a leva 6 a 1. Ho sentito una fitta allo stomaco, perché all’epoca sostanzialmente ho pensato a quanti soldi avrei potuto fare comprando il titolo, senza valutare però realmente il rischio al ribasso.
Non soppesavo per niente i rischi. Bisogna sempre ponderare rischio e ricompensa.
Come riesci a rimanere a tuo agio durante il trading?
Man mano che cresco, ogni 100.000 dollari che faccio, ne tolgo 75.000 e aumento il mio potere d’acquisto di 25.000.
Questo crea un livello di comfort. Mentre guadagno, dimostro a me stesso di essere in grado di gestire le dimensioni e la liquidità.
In pratica è come se stessi pagando me stesso per quello che sto facendo bene. Mi do merito per quello che faccio, ma soprattutto aumento il mio potere d’acquisto per creare maggiori opportunità e potenzialità.
Però ci sono stati dei momenti in cui non ho voluto aumentare quel potere d’acquisto. È in quei momenti che ho bisogno di fare un passo indietro. Se ti senti a disagio, è perché non senti di avere la dimensione mentale giusta per operare.
Non dovresti sentirti sull’orlo del baratro. Non è una cosa salutare né per il tuo benessere né per i tuoi amici e la tua famiglia.
Raccontaci un’esperienza decisiva che ha cambiato il modo in cui fai trading
Stamps.com Inc (NASDAQ:STMP) ha cambiato il mio percorso.
Non ho mai visto nulla del genere accadere ad una blue-chip. È scesa del 50%, e pensavo che avrebbe avuto un rimbalzo.
Subisco un taglio dei dividendi. Poi un altro. Poi a 115 dollari comincio ad aumentare la mia quota, ma in quel momento subisco una perdita abbastanza grossa. A quel punto pensavo che il titolo sarebbe rimbalzato sui 100 dollari, ma mi sbagliavo.
A quel punto, il mio capitale mentale era finito. Ero completamente esaurito e avevo perso 75.000 dollari puntando su quel nome. Già allora faceva male, e ancora oggi non capisco cosa sia successo. Sembrava una frode, tiravano fuori numeri che non avevano alcun senso.
Qual è la tua strategia di riferimento?
L’effetto simpatia.
Con l’effetto simpatia, più lontano va il corridore principale, meglio è per il secondo, il terzo e il quarto. È una cosa fantastica; ora attenderò che l’effetto simpatia agisca, poiché vedremo un titolo leader che si porterà avanti e poi tutti gli altri che lo seguiranno senza nessuna ragione specifica.
Quando ci sono rialzi di circa il 1.000%, si producono molteplici effetti simpatia. Non so perché. Penso che si tratti di una reazione umana naturale, per la quale le persone trovano cose simili tra loro e le seguono.
Qual è la tua visione a lungo termine?
Fai trading come un hedge fund, ma senza essere un hedge fund.
Ho parlato con persone che gestiscono hedge fund e sembra un incubo: inviare e-mail ai clienti, avere tutto quello stress addosso. Questa non è libertà finanziaria.
La mia visione? Voglio essere in grado di godermi la vita, avere la mia libertà finanziaria e far crescere la mia compagnia, in modo da poter aiutare altri trader.
Voglio iniziare il prossimo capitolo della mia vita, quello in cui insegno ad altre persone ad apprendere le mie strategie. L’intero mondo del commercio al dettaglio è cambiato. Ora tutti hanno uno smartphone dal quale possono aprire conti di trading. È meglio per me, per te e per tutti, perché crea liquidità.
Spero che nei prossimi 5 anni potrò essere un insegnante e un mentore migliore; ricordo i tempi del college, in cui mi sentivo come se fossi da solo su un’isola, senza essere in grado di raggiungere gli altri o di poter chiedere aiuto.
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