Si può pensare che aziende da 1 trilione di dollari Apple, Inc (NASDAQ:AAPL), Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT), Alphabet, Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) e Amazon.com, Inc. (NASDAQ:AMZN) saranno ancora tra i titoli più preziosi dell’S&P 500 tra 50 o 100 anni. Tuttavia, uno sguardo indietro di soli 23 anni al 2000 rivela che i leader della capitalizzazione di mercato dell’S&P 500 potrebbero avere un aspetto molto diverso entro il 2046.
I grandi vincitori
Oggi, Apple ha una capitalizzazione di mercato di 2.400 miliardi di dollari, di gran lunga la più grande di qualsiasi società S&P 500. Solo 23 anni fa non c’erano iPhone, iPad e Apple Watch. In effetti, non c’era nemmeno un iPod. All’epoca, la capitalizzazione di mercato di Apple era di soli 16,5 miliardi di dollari.
L’azienda con il maggior valore nel 2046 potrebbe non essere nemmeno quotata oggi. Google ha completato la sua offerta pubblica iniziale nel 2004 ed è diventata la società con il maggior valore nell’S&P 500 nel 2016.
Le grandi perdenti
Solo una delle 10 società con il maggior valore nell’S&P 500 nel 2000 è ancora oggi tra le prime 10, e questa è Microsoft. Ancora nel 2005, General Electric Company (NYSE:GE) era la società con il maggior valore nell’S&P 500. Oggi GE non è tra le 80 società più grandi per capitalizzazione di mercato.
GE non è l’unico gigante dell’S&P 500 del 2020 ad essere caduto in disgrazia negli ultimi 22 anni. Nel 2000, il gigante assicurativo American International Group Inc (NYSE:AIG) era l’ottava società più grande dell’S&P 500. Dopo essere esplosa durante la crisi finanziaria del 2008, la capitalizzazione di mercato di AIG è ora scesa complessivamente di circa il 68% negli ultimi 23 anni.
Mentre il settore tecnologico ha registrato un boom negli ultimi due decenni, il gigante dei semiconduttori Intel Corporation (NASDAQ:INTC) ha perso lo scettro. Nel 2000, Intel era la decima società più grande nell’S&P 500. Oggi non è nemmeno tra i cinque maggiori titoli di semiconduttori dell’S&P 500.
Il punto di vista di Benzinga
Le grandi società come Apple, Microsoft e Amazon possono sembrare colossi di mercato inarrestabili che domineranno l’S&P 500 per sempre, ma la storia racconta agli investitori una storia molto diversa.
Le aziende con i migliori prodotti, servizi e marchi raggiungono i vertici del mercato in una determinata epoca, ma quel successo è fugace se non innovano e migliorano continuamente anno dopo anno e decennio dopo decennio.
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