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    Homepage » 2 titoli del settore delle utilities che potrebbero crollare a novembre

    2 titoli del settore delle utilities che potrebbero crollare a novembre

    A novembre, due titoli del settore delle utilities mostrano segnali di ipercomprato. Analizziamo quali sono e cosa li rende vulnerabili.
    Avi KapoorBy Avi Kapoor01/11/2024 Notizie 3 min. di lettura
    2 titoli del settore delle utilities che potrebbero crollare a novembre
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    A partire dal 1° novembre 2024, due titoli del settore delle utilities potrebbero essere un vero e proprio avvertimento per gli investitori che considerano il momentum un criterio chiave nelle loro decisioni di trading.

    L’RSI è un indicatore di forza relativa, che confronta la forza di un titolo nei giorni in cui i prezzi salgono con la sua forza nei giorni in cui i prezzi scendono. Se confrontato con l’azione del prezzo di un titolo, può dare ai trader un’idea più precisa di come un’azione possa comportarsi nel breve termine. Un asset è tipicamente considerato ipercomprato quando l’RSI è superiore a 70, secondo Benzinga Pro.

    Ecco l’elenco più recente dei principali operatori in ipercomprato in questo settore.

    Entergy Corp (NYSE:ETR)

    • Lo scorso 31 ottobre Entergy ha riportato utili trimestrali migliori del previsto e ha alzato le previsioni sull’EPS per l’anno fiscale ’24. “Abbiamo ottenuto risultati eccezionali a livello operativo, normativo, di resilienza e di crescita”, ha dichiarato Drew Marsh, presidente e amministratore delegato di Entergy. “Questi risultati sono il frutto di una solida esecuzione e dell’utilizzo di un modello di coinvolgimento degli stakeholder che parte dal cliente e garantisce la creazione di valore per tutte le parti interessate”. Il titolo della società ha guadagnato circa il 16% nell’ultimo mese e ha un massimo a 52 settimane di 156,85 dollari.
    • Valore RSI: 90,51
    • Prezzo delle azioni ETR: Le azioni Entergy hanno guadagnato il 15,2% chiudendo a 154,78 dollari giovedì.

    Xcel Energy Inc (NASDAQ:XEL)

    • Il 31 ottobre Xcel Energy ha pubblicato un bilancio trimestrale negativo. “L’industria energetica statunitense si trova sulla cuspide della più grande transizione da un secolo a questa parte”, ha dichiarato Bob Frenzel, presidente e amministratore delegato di Xcel Energy. “La domanda di energia senza precedenti per alimentare le nuove tecnologie, far crescere l’industria manifatturiera statunitense e sostenere l’elettrificazione della nostra vita quotidiana richiede un cambiamento fondamentale nel modo in cui il nostro settore genera e fornisce energia, assicurando al contempo che le nostre infrastrutture siano progettate per resistere a eventi meteorologici gravi e ad altri rischi”. Il titolo dell’azienda ha guadagnato circa il 2% negli ultimi cinque giorni e ha un massimo a 52 settimane di 67,73 dollari.
    • Valore RSI: 75,43
    • Prezzo delle azioni XEL: Le azioni Xcel Energy hanno guadagnato il 6% chiudendo a 66,81 dollari giovedì.

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