Peter Boockvar, direttore degli investimenti di Bleakley Advisory Group, è intervenuto al programma della CNBC ‘Fast Money’ spiegando perché gli Stati Uniti non possono evitare una recessione. Boockvar ha delineato le tre fasi di un mercato ribassista:
- Rivalutazione dei multipli
- L’impatto sull’economia e sugli utili derivante dai rallentamenti
- Tutti decidono di gettare la spugna.
I punti salienti di Boockvar
Boockvar ha affermato che attualmente gli Stati Uniti sono nel primo stadio della seconda fase; la crescita economica sta rallentando e gli investitori vedono l’impatto sui margini di profitto. Boockvar aggiunge che c’è ancora molta strada da fare.
L’analista ha spiegato che la Federal Reserve vuole raggiungere una fascia obiettivo sui fondi federali pari al 3%; questo sarebbe realizzabile conducendo un rialzo di 50 punti base a settembre. Comunque, Boockvar ha riconosciuto che non esiste un numero esatto per arrivare a un “livello magico” di calo dell’inflazione.
Il CIO di Bleakley Advisory ha osservato che gli Stati Uniti si stanno dirigendo verso un territorio pericoloso; gli aumenti dei tassi di interesse e l’inflazione hanno causato un calo delle vendite e dei prezzi delle abitazioni e un rallentamento dell’attività edilizia; la stretta quantitativa invece produrrà un impatto diretto sulle condizioni finanziarie e sui mercati, causando un calo degli utili aziendali e dei margini di profitto.
Per chi cerca opportunità sul mercato, Boockvar ha raccomandato di puntare sul valore e sulle materie prime rispetto alla crescita, aggiungendo che alcuni titoli growth sono ancora relativamente costosi.
Diversità di vedute
Jeremy Siegel, docente di finanza alla Wharton School of Business, ha affermato al programma della CNBC ‘Squawk Box’ che al momento i tassi di interesse sono corretti; a giugno sarebbero infatti stati raggiunti i minimi di mercato. Siegel ha osservato che la seconda metà dell’anno dovrebbe essere promettente.
Le abitazioni rappresentano il 40% dell’indice di base, ha detto Siegel, aggiungendo che il governo USA ha registrato un calo dei prezzi delle abitazioni; il costo di materie prime come legno, acciaio e alluminio ha iniziato a scendere. L’indice NAHB ha registrato il secondo maggior calo semestrale di sempre nelle vendite di alloggi, battuto solo dal calo di marzo 2020.
Gli studi di Siegel hanno rivelato che negli ultimi 20 anni i tassi di interesse sono scesi in tutto il mondo. Se i tassi dovessero salire al 5%, l’inversione della curva dei rendimenti si approfondirà ulteriormente portando gli Stati Uniti verso una recessione.
Foto: rzoze19 tramite Shutterstock
Vuoi fare trading come un professionista? Prova GRATIS la Newsletter Premium 4 in 1 di Benzinga Italia con azioni, breakout, criptovalute e opzioni