- Novavax, Inc. (NASDAQ:NVAX) ha riportato un calo dei ricavi del secondo trimestre pari al 37,6% su base annua a 185,9 milioni di dollari.
- Il fatturato è così ripartito: 55 milioni di dollari dalla vendita di tre milioni di dosi del vaccino anti-Covid NVX-CoV2373; 23 milioni da royalty, tranche di pagamento e vendite di adiuvanti ai partner di licenza; 108 milioni da sovvenzioni.
- Le spese di ricerca e sviluppo sono state di 290 milioni di dollari, rispetto ai 571 milioni spesi nello stesso periodo del 2021.
- La perdita per azione trimestrale è stata di 6,53 dollari, peggiore rispetto ai -4,75 dollari per azione riportati nel secondo trimestre 2021.
- Alla data del 30 giugno 2022, la società deteneva disponibilità liquide e mezzi equivalenti per 1,37 miliardi di dollari.
- Novavax sta progredendo nel programma dedicato alle varianti del coronavirus, con i dati clinici topline su Omicron attesi verso la fine del terzo trimestre. Nel quarto trimestre la società intende presentare la richiesta di autorizzazione per il vaccino contro la variante Omicron presso la Food and Drug Administration.
- Novavax ha annunciato i risultati iniziali dello studio di fase 1/2 CIC, che dimostrano una robusta risposta immunitaria sia dei vaccini antinfluenzali autonomi che dei candidati vaccini CIC. Lo studio di fase 3 per la valutazione dell’efficacia dovrebbe iniziare nel 2023.
- Ridotta la guidance per l’esercizio 2022 Per l’anno fiscale 2022, la società prevede un fatturato compreso tra 2 e 2,3 miliardi (in calo rispetto alla fascia precedentemente annunciata di 4-5 miliardi). La stima di consenso prevedeva un fatturato di 4,27 miliardi.
- Movimento dei prezzi All’ultimo controllo, nella sessione pre-market di martedì, le azioni NVAX erano in calo del 31,25% a 39,36 dollari.
- Foto di Jernej Furman via Flickr
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