La società di autotrasporti a guida autonoma TuSimple Holdings (NASDAQ:TSP) lunedì ha rivelato che ad aprile ha registrato 1.000 nuove prenotazioni e che ne ha aggiunte 1.200 nel primo trimestre, portando ad oggi le prenotazioni totali a 6.775 camion.
Cosa è successo: l’azienda di camion a guida autonoma con sede a San Diego, che il mese scorso ha raccolto 1,35 miliardi di dollari in occasione dell’offerta pubblica iniziale, si sta preparando a lanciare autoarticolati senza conducente in collaborazione con Navistar International Corp (NYSE:NAV) a partire dal 2024.
L’azienda ha affermato che le società di autotrasporti Penske Truck Leasing, Schneider National Inc (NYSE:SNDR) e US Xpress Enterprises Inc (NYSE:USX) sono alcune delle grandi società di trasporto merci in Nord America ad aver effettuato gli ordini.
L’anno scorso TuSimple e Navistar avevano annunciato una partnership strategica per lo sviluppo congiunto di autocarri pesanti a guida autonoma di livello 4 (L4).
Circa il 53% delle prenotazioni totali di TuSimple proviene da aziende di autotrasporti, il 30% da operatori ferroviari e il 17% da spedizionieri e corrieri, ha affermato il CEO dell’azienda Cheng Lu.
Le prenotazioni non sono vincolanti e richiedono una caparra di 500 dollari per camion.
Perché è importante: gli sviluppi giungono in un momento nel quale la concorrenza nella tecnologia di guida autonoma si fa sempre più serrata: lunedì Plus ha annunciato un accordo SPAC con l’intenzione di commercializzare camion a guida autonoma già da quest’anno.
Plus sta lavorando a una tecnologia di guida autonoma di Livello 4 pronta alla produzione di massa e a basso costo per il settore degli autotrasporti a lungo raggio.
Questo comparto è caratterizzato dalla carenza di autisti e da un elevato turnover dei conducenti; inoltre, circa due terzi dei costi sono costituiti da manodopera e carburante.
Movimento dei prezzi: lunedì le azioni di TuSimple hanno chiuso in ribasso dello 0,54% a 37,09 dollari.