In Cina, il film Barbie di Greta Gerwig è diventato un evento di genere – colpendo le donne e facendo uscire gli uomini dalla sala, come riporta Nikkei in un articolo.
L’interpretazione di Greta Gerwig dell’iconica bambola americana ha trovato riscontro in molte donne dal suo debutto il mese scorso. Tuttavia, ha anche visto gli uomini lasciare le sale cinematografiche in segno di protesta.
L’accoglienza del film ha suscitato discussioni sui social media cinesi, con “Uomini scatenati da Barbie” come trending topic. Un post di un utente di nome Little Squirrel su Xiaohongshu, un’app di lifestyle, categorizza gli uomini in base alle loro reazioni al film, etichettando quelli che lo criticano come “misogini”.
In particolare un monologo del personaggio di America Ferrera, Gloria, che affronta le difficoltà delle donne, ha profondamente colpito le spettatrici femminili.
Al 3 agosto, “Barbie” si posiziona al quinto posto al botteghino cinese, incassando quasi 213 milioni di yuan (29 milioni di dollari). La promozione del film in Cina si rivolge alle donne professioniste tra i 20 e i 30 anni, una fascia demografica sempre più consapevole delle disuguaglianze di genere.
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