- I produttori di chip sono chiaramente emersi come vincitori nell’era della pandemia e nel 2022 lo slancio nel settore dei semiconduttori probabilmente continuerà ad essere solido, secondo quanto riportato dalla CNBC, che cita la società assicurativa di crediti commerciali Euler Hermes.
- Secondo gli analisti di Euler Hermes, quest’anno le vendite di semiconduttori probabilmente cresceranno di un altro 9% e supereranno per la prima volta i 600 miliardi di dollari, in aggiunta alla crescita del 26% registrata nel 2021 a 553 miliardi.
- Durante la pandemia, una crisi dei semiconduttori durata molti mesi ha colpito diversi settori, dalle automobili alle console di gioco.
- I produttori di chip hanno faticato a tenere il passo con una domanda senza precedenti mentre l’attività economica globale si riprendeva dal COVID.
- I principali produttori di chip al mondo, come Taiwan Semiconductor Manufacturing Co Ltd (NYSE:TSM), cercano di incrementare le loro capacità produttive, ma in genere sono necessari alcuni anni prima che nuove strutture vengano messe in funzione.
- Secondo Euler Hermes, tra i fattori chiave che finora hanno sostenuto le vendite vi sono la solida domanda di elettronica di consumo, i prezzi dovuti alla crisi delle forniture e il miglioramento del mix di prodotti.
- Movimento dei prezzi: All’ultimo controllo, nella sessione pre-market di lunedì, le azioni TSM facevano segnare +3,08% a 124,02 dollari.
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