Verizon Communications (NYSE:VZ) ha deciso di sospendere la pubblicità su Facebook Inc (NASDAQ:FB) e Instagram a sostegno di una campagna volta a limitare gli hate speech (discorsi di odio) sulla piattaforma social.
Cosa è successo
Verizon è soltanto l’ultima tra le aziende che hanno deciso di sostenere la campagna “Stop Hate for Profit”, sostenuta da diversi gruppi per i diritti civili negli Stati Uniti, secondo quanto riferisce Reuters.
Un portavoce di Verizon ha detto a Newswire: “Stiamo mettendo in pausa la nostra pubblicità fino a quando Facebook non creerà una soluzione accettabile che ci metterà a nostro agio”.
Il colosso social ha risposto alla campagna dicendo che sta lavorando con le organizzazioni per i diritti civili.
Carolyn Everson, vicepresidente del business globale di Facebook, ha dichiarato: “Rispettiamo la decisione di qualsiasi marchio e restiamo concentrati sull’importante lavoro per eliminare l’odio e per fornire informazioni sul voto fondamentali”.
Nella giornata di giovedì Meg Graham, reporter pubblicitaria e di marketing della CNBC, citando i dati di Pathmatics, ha fatto un tweet inerente all’impatto finanziario che la decisione di Verizon causerà per Facebook. Pathmatics è una società di analisi di marketing.
Secondo Pathmatics, Verizon ha speso circa 406.600 dollari in annunci su Instagram fra il 6 e il 22 maggio 2020. La società ha inoltre dichiarato che nello stesso periodo Verizon ha speso 1.460.300 dollari su FB (rendendolo il 78° maggior inserzionista su FB in quel periodo, con P&G, HBO, Biden e Trump che in quel periodo hanno speso di più su FB) https://t.co/CBldUKBCqy
– Meg Graham (@megancgraham) 25 giugno 2020
Perché è importante
Stop Hate for Profit accusa Facebook di consentire “l’incitamento alla violenza contro i manifestanti che lottano per la giustizia razziale in America”.
Martedì, il produttore di gelati Ben e Jerry ha annunciato il sostegno alla campagna, sostenuta da NAACP e AFL, sospendendo dunque la pubblicità su Facebook.
Altre società che si sono unite al crescente coro contro i discorsi di odio su Facebook includono Patagonia, The North Face, di proprietà di VF Corp (NYSE:VFC) e Upwork, una piattaforma di freelancing.
Movimento dei prezzi
Giovedì, le azioni Verizon hanno chiuso in rialzo dello 0,65%, a 54,28 dollari.
Nell’after-hours di giovedì, le azioni Facebook hanno chiuso in calo dello 0,92%, a 233,50 dollari. Il titolo aveva chiuso la sessione regolare in ribasso dello 0,71%, a 235,68 dollari.