Wang Yi è tornato nel ruolo di ministro degli Esteri cinese per la seconda volta, riferisce Reuters.
Il ritorno di Wang Yi
Un mese dopo la scomparsa dell’ex ministro degli Esteri Qin Gang, Washington dovrà ora negoziare con una figura ben nota mentre proseguono gli sforzi per stabilizzare le relazioni con la Cina.
Wang, che è stato il massimo diplomatico cinese dal 2013 al 2018, è noto per il suo approccio assertivo e dovrebbe proseguire nella posizione dura adottata dalla Cina su questioni chiave, tra cui Taiwan e il Mar Cinese Meridionale.
Il suo ritorno arriva in un momento in cui le relazioni diplomatiche USA-Cina sono ai minimi storici e necessitano di maggiore stabilità in vista dell’incontro del massimo leader cinese Xi Jinping con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e di altri incontri internazionali che coinvolgono i due paesi. Ciò include il prossimo G20 che si terrà in India e l’incontro dei leader dell’APEC a San Francisco, in California.
Wang continuerà inoltre a ricoprire il ruolo di direttore della commissione per gli affari esteri del Partito comunista cinese insieme a quello di ministro degli Esteri.
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