Warren Buffett dimostra costantemente una capacità innata nel riconoscere le aziende sottovalutate e nel predere decisioni calcolate, spesso sorprendenti.
Uno dei suoi più recenti investimenti ha preso una svolta inaspettata verso l’Estremo Oriente, con le quote in cinque aziende giapponesi che sono aumentate fino a 17 miliardi di dollari in meno di tre anni.
Nell’agosto 2020, la Berkshire Hathaway di Buffett (NYSE:BRK-A) (NYSE:BRK-B) si è infatti allontanata dai suoi investimenti negli Stati Uniti per acquisire quote del 5% nelle seguenti società:
Itochu Corp (OTC:ITOCF)
Marubeni Corp (OTC:MARUF)
Mitsubishi Corp (OTC:MSBHF)
Mitsui & Co Ltd (OTC:MITSY)
Sumitomo Corp (OTC:SSUMF)
Essere soprannominato l’“Oracolo di Omaha” non è una cosa da poco, e gli investimenti giapponesi illustrano perché detiene questo titolo.
Dopo gli investimenti iniziali, ha aggiunto di più alle posizioni, per un totale del 7,4%. Con le azioni giapponesi che volano verso massimi decennali, l’investimento di 6 miliardi vale ora 17 miliardi, un guadagno del circa 183%, posizionando le partecipazioni giapponesi di Berkshire tra le sue posizioni più importanti.
Entro la fine del 2021, solo nove delle prime 15 posizioni di Berkshire superavano i 4 miliardi — ora, tre delle sue posizioni giapponesi si trovano sopra quella soglia, secondo Business Insider.
Buffett non è tipo da fare mosse senza una strategia calcolata. Nella riunione annuale di Berkshire di maggio, ha sottolineato che le aziende erano “ridicolarmente” sottovalutate, profondamente radicate in settori familiari a Berkshire e abbastanza grandi da avere un impatto significativo sui guadagni di Berkshire.
Ma cosa significa la nuova avventura di Buffett in Estremo Oriente per l’investitore comune? Ci sono opportunità di seguire le orme di Buffett investendo in azioni giapponesi attraverso fondi negoziati in borsa.
Due opzioni degne di nota sono l’iShares MSCI Japan ETF (NYSE:EWJ) e il WisdomTree Japan Hedged Equity Fund (NYSE:DXJ). Il primo è vulnerabile alle fluttuazioni del valore dello yen giapponese rispetto al dollaro, mentre il secondo si copre contro tali oscillazioni valutarie, offrendo una scommessa più sicura per gli investitori che utilizzano il dollaro.
Foto: Shutterstock