Nel mezzo dell’attuale situazione di stallo sul tetto del debito, i massimi leader del Pentagono hanno avvertito che un default sarebbe una vittoria per Xi Jinping, che descrive gli Stati Uniti nei suoi discorsi come “una potenza in declino”.
Che cosa è successo
Il segretario alla Difesa Lloyd Austin e il presidente il generale Mark Milley, durante una riunione del panel del Senato per gli stanziamenti della difesa giovedì, hanno avvertito che se si sforerà il limite del debito, ciò causerà un danno significativo alla posizione di Washington sulla scena globale e solleverà preoccupazioni sulla leadership statunitense.
“La Cina in questo momento ci descrive nei loro discorsi pubblici, ecc., come una potenza in declino”, ha detto Milley, ha riferito Politico.
“Il default sul debito rafforzerebbe solo quel pensiero e incoraggerebbe la Cina, aumentando il rischio per gli Stati Uniti”.
Il segretario alla Difesa ha avvertito che un default significherebbe un “rischio sostanziale per la nostra reputazione” che la Cina potrebbe sfruttare. Austin ha aggiunto che l’impatto più sostanziale sarebbe sullo stipendio delle truppe se il governo federale fosse inadempiente.
“Non saremo in grado di pagare le persone come dovremmo”, ha detto, aggiungendo: “Penso che sia qualcosa che la Cina e tutti gli altri possano sfruttare”.
Perché è importante
I commenti dei massimi capi servono come un altro avvertimento che un default avrebbe un impatto negativo sulla sicurezza nazionale. I repubblicani e il presidente Joe Biden sono impegnati in una disputa sull’innalzamento del limite del debito e mancano solo poche settimane prima che l’amministrazione finisca i soldi per pagare i conti.
Nel frattempo, secondo quanto riferito, il tanto atteso incontro tra Biden e il presidente della Camera Kevin McCarthy per discutere della crisi del tetto del debito è stato rinviato, con i leader che hanno deciso di incontrarsi all’inizio della prossima settimana.