L’ingresso di Xiaomi Corp (OTC:XIACY) nel mercato dei veicoli elettrici ha preso una piega interessante: secondo quanto riferito, ha selezionato i fornitori di batterie per la sua divisione EV.
Cosa è successo
Secondo fonti del colosso cinese degli smartphone, Xiaomi ha scelto China Aviation Lithium Battery Co. Ltd (CALB) e Contemporary Amperex Technology Co. Limited (CATL) come fornitori di batterie di primo e secondo livello, rispettivamente, come riportato dal media locale Jiemian.
Il portale di notizie sui veicoli elettrici CnEVPost ha riportato in precedenza di questo sviluppo.
La lotta per i brevetti
Questa scelta strategica arriva dopo una serie di sviluppi. Inizialmente, Xiaomi aveva posizionato CATL come fornitore di batterie di primo livello, a causa di una causa intentata da CALB a CATL. Questa battaglia legale ha spinto Xiaomi a scegliere il fornitore precedente.
Tuttavia, la disputa sui brevetti tra CALB e CATL è stata recentemente risolta, con CALB che ha annunciato l’invalidazione di due brevetti di CATL da parte delle autorità cinesi per la proprietà intellettuale all’inizio di questo mese.
Il report accenna anche alla possibilità che in futuro altri produttori di batterie, come BYD Co. (OTC:BYDDY) (OTC:BYDDF), si uniranno per ottimizzare ulteriormente i costi delle batterie.
Perché è importante
CALB, rivale di aziende come CATL, fornitore di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), e BYD, è diventato il mese scorso il principale fornitore di batterie di Xpeng (NYSE:XPEV).
CATL ha mostrato i suoi progressi innovativi la scorsa settimana lanciando una batteria al litio ferro fosfato a ricarica rapida in grado di percorrere 400 km con una carica di 10 minuti.
Xiaomi, che ha annunciato il suo ingresso nel mercato dei veicoli elettrici nel marzo del 2021, ha in programma ingenti investimenti nel settore automobilistico.
Il primo modello di veicolo elettrico dell’azienda, una berlina dotata di LiDAR, è pronto a entrare nel mercato con una versione premium dal prezzo superiore ai 300.000 yuan (41.000 dollari).
L’anno scorso, l’iniziativa di Xiaomi sui veicoli elettrici, del valore di 10 miliardi di dollari, ha incontrato difficoltà a livello normativo in Cina. Nonostante i lunghi colloqui con le autorità di regolamentazione, il gigante degli smartphone ha faticato a ottenere la licenza.
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