Xpeng Inc. (NYSE:XPEV) si sta preparando per una forte espansione in un “mare di sangue” di concorrenti nel mercato cinese dei veicoli elettrici (EV).
Cosa è successo
Domenica Xpeng ha annunciato l’intenzione di assumere 4.000 dipendenti nel 2024, con un aumento del 25% della sua forza lavoro, come riporta Reuters. Questa mossa arriva mentre l’azienda si prepara a investire pesantemente nell’intelligenza artificiale (IA) per rafforzare la propria posizione nel difficile mercato cinese dei veicoli elettrici.
In una lettera ai dipendenti, l’amministratore delegato dell’azienda, He Xiaopeng, ha rivelato che Xpeng stanzierà 3,5 miliardi di yuan (486,36 milioni di dollari) per la ricerca e lo sviluppo dell’IA per la guida intelligente. Questo investimento fa parte di una strategia più ampia che prevede il lancio di circa 30 prodotti nuovi o rivisti nei prossimi tre anni.
Nonostante il difficile clima macroeconomico e la flessione della domanda, in particolare per i marchi nazionali, Xpeng rimane ottimista sulle sue prospettive. Xiaopeng vede il 2024 come un anno cruciale per i marchi automobilistici cinesi e si dice fiducioso che Xpeng entrerà in un ciclo positivo ad alta velocità entro il quarto trimestre.
Se da un lato Xpeng sta espandendo le sue attività, dall’altro altri produttori cinesi di veicoli elettrici stanno tagliando i costi per far fronte alle sfide del mercato. Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) ha avviato una serie di nuovi sconti per stimolare la domanda nel mercato cinese degli EV.
Perché è importante
Questo sviluppo arriva dopo che il vicepresidente e presidente di Xpeng, Brian Gu, ha definito il modello X9, lanciato di recente, come un potenziale “game-changer” per l’industria dei veicoli elettrici. L’X9, un veicolo elettrico a sette posti, è stato lanciato il 1° gennaio e utilizza l’architettura SEPA2.0 per il mercato cinese. Il prezzo del veicolo è compreso tra 359.800 yuan (50.360 dollari) e 419.800 yuan (58.760 dollari) e le consegne inizieranno immediatamente.
Inoltre, i piani di espansione di Xpeng contrastano con quelli dei suoi rivali, come Nio Inc. che a novembre ha annunciato una riduzione del 10% della sua forza lavoro per migliorare l’efficienza in un contesto di crescente concorrenza.
In mezzo a questi sviluppi, il crescente peso della Cina come esportatore di veicoli sta causando attriti all’estero. Il ministero del commercio cinese ha recentemente annunciato l’intenzione di incoraggiare l’industria dei veicoli a nuova energia a rispondere alle restrizioni al commercio estero e a collaborare con le aziende straniere, in seguito a un’indagine europea sui sussidi cinesi al settore.
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