Il produttore cinese di veicoli elettrici Xpeng Inc. (NYSE:XPEV) ha ricevuto l’approvazione dalla Borsa di Hong Kong per una doppia quotazione primaria nella città – come riferito da Bloomberg, che cita alcune fonti vicine alla questione.
Cosa è successo
Secondo il report, Xpeng potrebbe raccogliere fino a 2 miliardi di dollari dalla quotazione a Hong Kong già quest’anno.
Il listing di Xpeng nel centro finanziario asiatico è una doppia quotazione primaria e non una quotazione secondaria, poiché la società non soddisfa la condizione di conformità di 2 interi anni finanziari ai regolamenti, necessaria per una quotazione secondaria a Hong Kong. La società si è quotata in Borsa a New York soltanto l’anno scorso.
Perché è importante
Aziende come Xpeng, che operano in un settore ad alta intensità di liquidità, stanno cercando di raccogliere ulteriori fondi senza il relativo onere finanziario; la società, che annovera tra i suoi veicoli un SUV chiamato G3 e una berlina chiamata P7, ad aprile ha presentato il suo terzo modello di berlina elettrica prodotta in serie, la P5.
A marzo è emerso che le tre aziende cinesi di auto elettriche Xpeng, Nio Inc. (NYSE:NIO) e Li Auto Inc. (NASDAQ:LI) hanno assunto consulenti di investimento per le loro IPO ad Hong Kong.
Le società cinesi quotate negli Stati Uniti, inoltre, stanno portando avanti il processo di quotazione a Hong Kong per espandere la loro base di investitori più vicino a casa, oltre che per trovare una soluzione all’eccessivo giro di vite imposto dalle autorità regolatorie di Washington alle aziende cinesi quotate negli USA.
Movimento dei prezzi
Le azioni di Xpeng hanno chiuso la sessione di martedì in rosso dell’8,3% a 39,99 dollari.
Foto per gentile concessione di Xpeng Motors