Venerdì il produttore cinese di veicoli elettrici XPeng Inc. ha presentato un’offerta pubblica iniziale presso la Securities and Exchange Commission.
Cosa è successo
La società sostenuta da Alibaba Group Holding Ltd (NYSE:
) ha dichiarato che quoterà le sue azioni alla Borsa di New York con il ticker “XPEV”.Xpeng non ha rivelato quante azioni di Classe A offrirà né il loro prezzo, ma ha dichiarato che intende vendere circa 429,8 milioni di azioni ordinarie di Classe B; l’azienda ha previsto di raccogliere 100 milioni di dollari con l’IPO; in genere le aziende rivelano soltanto nei prospetti successivi l’importo effettivo che si aspettano di raccogliere.
Credit Suisse Group AG (NYSE:
), J.P. Morgan Chase & Co (NYSE: ) e Bank of America (NYSE: ) fungono da sottoscrittori dell’offerta.Perché è importante
Prima del deposito dei documenti di sottoscrizione alla SEC, il produttore di veicoli elettrici ha raccolto 400 milioni di dollari da Alibaba, insieme alla Qatar Investment Authority e al fondo sovrano di Abu Dhabi Mubadala, secondo quanto riportato la scorsa settimana dalla CNBC.
A luglio la casa automobilistica ha raccolto 500 milioni di dollari da Hillhouse Capital, Coatue Management, Aspex e dalla divisione locale di Sequoia Capital.
In totale, secondo Crunchbase, Xpeng avrebbe raccolto 2,6 miliardi di dollari dal suo ultimo round di finanziamento di serie C.
Xpeng ha iniziato a consegnare la sua berlina sportiva P7 a giugno; l’auto compete con la Model 3 di Tesla Inc (NASDAQ: ).
Nio Inc (NYSE:rivaleggia a livello locale con Xpeng nel campo dei veicoli elettrici, ha raccolto 1 miliardo di dollari nella sua IPO a settembre del 2018. Dall’inizio dell’anno le sue azioni sono aumentate del 234%. Alla fine del mese scorso un altro produttore cinese di veicoli elettrici, Li Auto Inc (NASDAQ: ), ha raccolto 1,1 miliardi di dollari nella sua IPO.
), azienda cheA maggio il Senato USA ha approvato una legge che forza la rimozione delle società cinesi dai listini di borsa statunitensi.
Il produttore di veicoli elettrici ha parlato della legge nella sua nota di deposito, affermando che la legislazione “potrebbe avere un impatto sostanziale e negativo sulla performance delle azioni degli emittenti con sede in Cina quotati negli Stati Uniti”.
Foto per gentile concessione: XPeng Inc.