Pre-market: futures USA misti, focus su disoccupazione

Movimenti in pre-apertura

Nei primi scambi in pre-market i futures azionari statunitensi erano contrastati dopo che nella sessione precedente l’indice Nasdaq aveva perso oltre 300 punti. Gli investitori attendono i risultati degli utili da Conagra Brands, Inc. (NYSE:CAG), Constellation Brands, Inc. (NYSE:STZ) e PriceSmart, Inc. (NASDAQ:PSMT).

I dati sulle richieste di nuovi sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti per la scorsa settimana saranno diffusi alle ore 8:30 ET; gli analisti prevedono che nella settimana del 2 aprile le richieste di sussidi di disoccupazione siano scese a 200.000 unità rispetto alle 202.000 della settimana precedente. Il presidente della Federal Reserve di St. Louis, James Bullard, parlerà alle ore 9:00 ET; il presidente della Federal Reserve di Chicago, Charles Evans, parlerà alle 14:00 ET; il presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, interverrà alle 16:05 ET.

Nel frattempo i futures sull’indice Dow Jones perdevano 72 punti attestandosi a 34.327 e quelli sull’S&P 500 arretravano di 2 punti a quota 4.473,75; i futures sul Nasdaq 100 erano in calo di 33,75 punti a 14.539.

I prezzi del petrolio sono saliti, coi futures sul Brent in aumento dello 0,1% a 101,19 dollari al barile; i futures sul WTI hanno registrato un rialzo dello 0,2% a 96,38 dollari al barile. Il report settimanale dell’Energy Information Administration sulle scorte di gas naturale degli Stati Uniti in stoccaggio sotterraneo sarà diffuso alle ore 10:30 ET.

Attualmente gli Stati Uniti registrano il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 81.950.240 contagi e circa 1.010.530 vittime; intanto l’India registra un totale di almeno 43.031.950 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 30.067.240.

Uno sguardo ai mercati globali

Oggi i listini europei hanno aperto perlopiù in verde. L’indice STOXX Europe 600 saliva dello 0,3%, lo spagnolo Ibex 35 guadagnava lo 0,6%, mentre il FTSE 100 di Londra scendeva dello 0,5%; l’indice francese CAC 40 era in aumento dello 0,2% e il tedesco DAX segnava +0,1%. Nel mese di febbraio la produzione industriale in Germania è cresciuta dello 0,2% rispetto al mese precedente, contro un aumento rivisto dell’1,4% a gennaio. A marzo l’indice Halifax sui prezzi delle abitazioni nel Regno Unito è salito dell’11% su base annua.

I mercati asiatici hanno chiuso la sessione in calo. L’indice giapponese Nikkei 225 ha perso l’1,69%, l’Hang Seng di Hong Kong ha ceduto l’1,23%, l’indice cinese Shanghai Composite è sceso dell’1,42%; l’indice australiano S&P/ASX 200 ha avuto un calo dello 0,6% e l’indiano BSE Sensex ha segnato -0,5%. Nel mese di febbraio, l’indice degli indicatori economici coincidenti in Giappone è sceso a un minimo trimestrale di 95,5 da un dato rivisto di 95,6 nel mese precedente e l’indice dei principali indicatori economici del Paese è sceso da 102,5 a 100,9; nello stesso mese, il surplus commerciale dell’Australia si è ridotto a 7,46 miliardi di dollari australiani dal dato rivisto di 11,79 miliardi nel mese precedente. A marzo l’indice sulla performance dei servizi australiani dell’Australian Industry Group è sceso a 56,2 contro un massimo di nove mesi di 60 nel mese precedente.

Raccomandazioni degli analisti

Gli analisti di Keybanc hanno declassato il titolo The Southern Company (NYSE:SO) da Overweight a Sector Weight.

Negli scambi pre-market le azioni Southern erano in calo dello 0,1% a 76,48 dollari.

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