Pre-market: futures USA in rialzo; greggio in calo del 4%

Movimenti in pre-apertura

Nei primi scambi in pre-market i futures azionari statunitensi erano in territorio positivo dopo che nella sessione precedente l’indice Dow Jones aveva ceduto oltre 200 punti. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili di Vail Resorts, Inc. (NYSE:MTN), CECO Environmental Corp. (NASDAQ:CECE) e Calavo Growers, Inc. (NASDAQ:CVGW).

Nel frattempo i futures sull’indice Dow Jones guadagnavano 235 punti attestandosi a 33.160 e quelli sull’S&P 500 salivano di 22 punti a quota 4.223,50; i futures sul Nasdaq 100 erano in aumento di 33,75 punti a 13.325,75.

Prezzi del petrolio in forte discesa, coi futures sul Brent in calo del 3,7% a 108,53 dollari al barile; i futures sul WTI hanno registrato un ribasso del 4,1% a 104,86 dollari al barile. Questa settimana il numero totale di piattaforme petrolifere attive negli Stati Uniti è aumentato di 8 unità a 527 piattaforme, secondo quanto riferito da Baker Hughes Inc.

Attualmente gli Stati Uniti registrano il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 81.174.670 contagi e circa 993.810 vittime; intanto l’India registra un totale di almeno 42.993.490 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 29.368.770.

Uno sguardo ai mercati globali

Oggi i mercati europei hanno avviato gli scambi perlopiù in rialzo. L’indice STOXX Europe 600 guadagnava lo 0,5%, lo spagnolo Ibex 35 era in aumento dell’1,5%, mentre il FTSE 100 di Londra cedeva lo 0,1%, l’indice francese CAC 40 saliva dello 0,4% e il tedesco DAX segnava +1,7%. Nel mese di gennaio il deficit delle partite correnti della Francia è sceso a 1,79 miliardi di euro dai 7,04 miliardi del mese precedente e il deficit commerciale del Paese è sceso da 11,39 a 8,03 miliardi di euro. A febbraio l’inflazione dei prezzi all’ingrosso in Germania è salita del 16,6% su base annua.

I mercati asiatici hanno chiuso contrastati. L’indice giapponese Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,58%, mentre l’Hang Seng di Hong Kong è crollato del 4,97%, il cinese Shanghai Composite ha perso il 2,6%, l’indice australiano S&P/ASX 200 è salito dell’1,2% e l’indiano BSE Sensex ha segnato +1,3%. Nel mese di febbraio, il deficit commerciale dell’India è aumentato a 20,88 miliardi di dollari rispetto a un gap di 13,12 miliardi registrato nello stesso periodo dell’anno scorso e il tasso di inflazione annuale dei prezzi all’ingrosso nel Paese è aumentato al 13,11% dal minimo di quattro mesi di gennaio del 12,96%; nello stesso mese, le vendite totali di veicoli passeggeri in India sono cresciute del 3,4% rispetto al mese precedente a 262.984 unità. Durante i primi due mesi del 2022 gli investimenti diretti esteri in Cina hanno segnato +37,9% su base annua a 243,7 miliardi di yuan. Nel frattempo, la Cina ha messo Shenzhen in lockdown per almeno una settimana a causa di un’ondata di infezioni da COVID-19 e la prossima settimana le autorità cittadine effettueranno tre round di test di massa in tutta la città, ha riferito il South China Morning Post.

Raccomandazioni degli analisti

Gli analisti di KeyBanc hanno innalzato il rating del titolo Olin Corporation (NYSE:OLN) da Sector Weight a Overweight, annunciando un target price di 64 dollari.

Negli scambi pre-market le azioni Olin erano in calo dello 0,2% a 48,58 dollari.

Ultime notizie

• Rio Tinto Group (NYSE:RIO) ha presentato una proposta all-cash per acquisire le azioni rimanenti non ancora possedute di Turquoise Hill Resources Ltd. (NYSE:TRQ) al costo di 34 dollari canadesi per azione.
• International Paper Company (NYSE:IP) ha annunciato l’intenzione di valutare alcune opzioni strategiche, inclusa la possibile vendita, per la sua partecipazione azionaria in Ilim Group.
• Venerdì Oil-Dri Corporation of America (NYSE:ODC) ha riportato risultati positivi per il secondo trimestre.
• Hon Hai Precision Industry Co. Ltd. (OTC:HNHPF), fornitore di Apple Inc. (NASDAQ:AAPL), ha interrotto la produzione di iPhone presso il suo sito nel polo tecnologico cinese di Shenzhen a causa di un lockdown da COVID-19 imposto dal governo di Pechino, ha riferito Bloomberg domenica.