Movimenti in pre-apertura
Nei primi scambi in pre-market i futures azionari statunitensi erano in leggero calo dopo che nella sessione precedente l’indice Nasdaq Composite aveva chiuso a 13.643,59, in rialzo di circa 272 punti. La sessione pre-market era iniziata in lieve rialzo dopo una buona performance dei titoli del settore tecnologico, ma nel tardo pre-market il mercato è vacillato in vista della pubblicazione degli utili da parte delle principali banche statunitensi.
Giovedì gli investitori sono in attesa dei report degli utili da Goldman Sachs Group Inc (NYSE:GS), Citigroup Inc (NYSE:C), Morgan Stanley (NYSE:MS) e Wells Fargo & Co (NYSE:WFC). JPMorgan Chase ha mancato le stime degli analisti sugli utili, portando a un calo del 3% del titolo.
Nel frattempo i futures sull’indice Dow Jones perdevano 25 punti attestandosi a 34.457 e quelli sull’S&P 500 arretravano di 4,75 punti a quota 4.437,75; i futures sul Nasdaq 100 erano in aumento di 9,5 punti a 14.231.
I prezzi del petrolio sono scesi, coi futures sul Brent in calo dello 0,69% a 108,09 dollari al barile; i futures sul WTI hanno registrato un ribasso dello 0,68% a 103,54 dollari al barile.
Dopo un movimento al rialzo di tre giorni all’inizio di questa settimana, gli investitori hanno valutato i segnali contrastanti in termini di offerta petrolifera. Sebbene l’offerta globale di petrolio si riduca, il mercato ha scontato l’impatto di un dato maggiore del previsto sulle scorte di petrolio statunitense.
Uno sguardo ai mercati globali
Oggi i listini europei hanno aperto in lieve aumento. L’indice FTSE 100 di Londra cedeva lo 0,28%, mentre lo spagnolo Ibex 35 era in rialzo dello 0,07%, l’indice STOXX Europe 600 saliva dello 0,02%, l’indice francese CAC 40 era in aumento dello 0,27% e il tedesco DAX segnava +0,04%.
Ad aprile la Banca Centrale Europea dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse a un minimo record; allo scopo di aumentare la fiducia degli investitori, probabilmente la BCE ribadirà l’intenzione di rinunciare più rapidamente al programma di stimoli e definirà un piano per porre fine al programma di acquisto di asset. Il tasso annuo di inflazione in Francia e in Italia è accelerato rispettivamente al 4,5% e al 6,7%, un livello superiore alle stime preliminari su entrambi i fronti.
I mercati asiatici hanno chiuso la sessione in rialzo: l’indice giapponese Nikkei ha guadagnato l’1,22%, l’Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,67%, l’indice australiano S&P/ASX 200 ha avuto un aumento dello 0,59% e il cinese Shanghai Composite ha fatto segnare +1,22%; l’indice indiano BSE Sensex è rimasto chiuso per festività.
La Cina ha pubblicato i dati sugli investimenti diretti esteri per il primo trimestre del 2022, che si attestano a 59,9 miliardi di dollari, in aumento del 25,6% su base annua. La disoccupazione destagionalizzata in Australia è rimasta invariata intorno al 4%, in linea con il consenso di mercato del 3,9%.
Raccomandazioni degli analisti
Gli analisti di New Street Research hanno innalzato il rating del titolo NVIDIA (NASDAQ:NVDA) a Buy e hanno fissato un target price a 12 mesi di 280 dollari, prevedendo un rialzo potenziale del 26,11%.
In pre-market le azioni NVIDIA erano in aumento dello 0,01% a 222,05 dollari.
Ultime notizie
Le azioni di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company Limited (NYSE:TSM) hanno registrato un aumento dopo che la società ha pubblicato risultati del 1° trimestre superiori alle previsioni degli analisti. Il fornitore di chip per Apple e Nvidia prevede un solido trend della domanda da parte dei segmenti automobilistico e HPC (calcolo ad alte prestazioni).
A causa delle elevate cifre sull’inflazione, il dollaro USA ha perso terreno contro la sterlina britannica (0,9%) e l’euro (0,54%); giovedì mattina l’indice del dollaro era a quota 99,818.
I funzionari cinesi hanno fornito un cuscinetto al mercato promettendo di aumentare la capacità creditizia delle banche nel prossimo futuro; la dichiarazione ha causato una ripresa dei titoli azionari di Shanghai, le cui aziende hanno combattuto l’impatto delle rigorose misure di lockdown da COVID-19 in diverse città del Paese.
Il Senato del Brasile ha approvato una legislazione per autorizzare e regolamentare gli asset di criptovaluta; se la legge verrà votata anche dalla Camera dei Deputati e approvata dal presidente brasiliano, la nazione sudamericana potrebbe diventare il nuovo paradiso per il mining di Bitcoin.