Il trading di futures indica un inizio negativo delle azioni di Wall Street mercoledì mentre i trader esercitano moderazione in vista della decisione della Fed prevista nel pomeriggio.
Spunti dal trading di martedì
Martedì le azioni hanno chiuso notevolmente al rialzo, chiudendo un gennaio forte, come reazioni positive agli utili delle società, tra cui General Motors Corp. (NYSE:GM) ed Exxon Mobil (NYSE:XOM), hanno sollevato l’umore del mercato. In vista della decisione sui tassi di mercoledì, gli operatori hanno anche preso coraggio da un rapporto del Dipartimento del Lavoro che mostra un aumento delle retribuzioni inferiore al previsto nel quarto trimestre.
I principali listini hanno aperto in leggero rialzo e sono salite costantemente fino alla fine delle negoziazioni, quando un’impennata degli acquisti di fine sessione ha aumentato il ritmo del rally. L’indice S&P 500 si è attestato al massimo di due mesi e il Dow Industrials ha chiuso al livello più alto da metà gennaio.
Materiali, beni di consumo discrezionali e immobili hanno guidato i guadagni in un giorno in cui il mercato ha assistito a un rally su vasta scala.
Indice | Performance (+/-) | Valore | |
---|---|---|---|
Nasdaq Composite | +1,67% | 11.584,55 | |
S&P 500 | +1,46% | 4.076,60 | |
Dow Jones | +1,09% | 34.086,04 |
A gennaio, il Nasdaq Composite, l’S&P 500 e il Dow Industrials sono saliti rispettivamente del 10,68%, 6,18% e 2,83%. Il Nasdaq Composite ha avuto il suo miglior gennaio dal 2001, ha riferito la CNBC.
L’opinione degli analisti
L’aumento più lento del previsto dell’indice del costo del lavoro è stato il principale catalizzatore che ha spinto al rialzo le azioni, ha affermato Ryan Detrick, chief investment strategist di Carson Group, attribuendo il rally da ottobre all’inflazione che è scesa più rapidamente del previsto.
Detrick ha anche condiviso dati che hanno mostrato che oltre il 5% di guadagno a gennaio dopo un anno negativo è stato storicamente rialzista. L’intero anno è finito più in alto cinque volte su cinque, con guadagni medi vicini al 30%, ha affermato.
La fionda rialzista è qui.
Grazie a un forte ultimo giorno del mese, l’S&P 500 ha guadagnato oltre il 5% a gennaio.
Ricorda, un aumento del 5% a gennaio, sulla scia di un anno rosso l’anno precedente, tende ad essere rialzista.
L’intero anno è finito più in alto di 5 volte su 5, vicino al 30% in media. pic.twitter.com/j0NRGOv2aZ
— Ryan Detrick, CMT (@RyanDetrick) January 31, 2023
I futures di oggi
Indice | Performance (+/-) | |
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Futures sul Nasdaq | -0,21% | |
Futures sull’S&P 500 | -0,32% | |
Futures sul Dow Jones | -0.37% | |
Futures sul Russell 2000 | 0,15% dollari |
Al momento della pubblicazione, nella sessione pre-market di martedì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) perdeva lo 0,32% a 405,19 dollari e l’Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ) segnava -0,19% a 294,06 dollari. Dati di Benzinga Pro.
Prossimi dati economici
La Mortgage Bankers’ Association rilascerà i dati sul volume delle richieste di mutui settimanali alle 7:00 EST. L’indice composito di mercato, una misura del volume delle richieste di mutuo ipotecario, è aumentato del 7% su base settimanale nella settimana terminata il 20 gennaio, con il tasso ipotecario fisso a 30 anni sceso al livello più basso da settembre.
L’ADP pubblicherà idati privati sulle retribuzioni per novembre alle 8:15 EST. Il settore privato negli Stati Uniti potrebbe aver aggiunto 178.000 posti di lavoro a gennaio, in calo rispetto al ritmo di 235.000 di dicembre.
L’indice dei responsabili degli acquisti manifatturieri S&P, o PMI, per gennaio è previsto per le 9:45 EST. L’indice principale dovrebbe rimanere invariato a 46,8.
Il PMI manifatturiero dell’Institute of Supply Management, previsto per le 10:00 EST, dovrebbe scendere da 48,4 di dicembre a 48 di gennaio.
L’Energy Information Administration pubblicherà il rapporto sull’inventario del petrolio per la settimana terminata il 27 dicembre alle 10:30 EST.
Il Comitato per il mercato aperto della Federal Reserve annuncerà le decisioni sui tassi dei fondi federali alle 14:00 EST. Una dichiarazione politica post-riunione seguirà il rilascio. Gli investitori scontano un rallentamento del ritmo degli aumenti dei tassi a 25 punti base. Affinché il rally del mercato continui, la banca centrale dovrebbe inviare il messaggio che le misure di politica monetaria stanno funzionando e che l’inflazione si sta raffreddando, affermano gli analisti.
Il presidente della Fed Jerome Powell terrà una conferenza stampa post-riunione alle 2:30 EST, dove dovrebbe spiegare la logica alla base della decisione sul tasso e le prospettive.
Titoli sotto i riflettori
- C3.ai Inc. (NYSE:AI) stava riscontrando interesse all’acquisto ed era in rialzo del 6% nel trading pre-market. Martedì il titolo è balzato del 21,78% dopo l’annuncio di alcuni strumenti software di intelligenza artificiale.
- Advanced Micro Devices Inc. (NASDAQ:AMD) è salito di oltre il 3% dopo i risultati del quarto trimestre migliori del previsto e le azioni positive degli analisti in reazione al rapporto.
- Electronic Arts Inc. (NASDAQ:EA) è crollato di oltre l’11%, Match Group Inc. (NASDAQ:MTCH) è sceso di oltre l’8,5% e Snap Inc. (NYSE:SNAP) sono crollati di circa il 15%, tutti reagendo ai rapporti sugli utili.
- Humana Inc. (NYSE:HUM) e Novartis Inc. (NYSE:NVS) sono tra i rapporti sugli utili degni di nota prima dell’apertura del mercato.
- Meta Platforms Inc. (NASDAQ:META), eBay Inc. (NASDAQ:EBAY), Boston Scientific Corp. (NYSE BSX), T-Mobile US, Inc. (NASDAQ:TMUS) e Qorvo Inc. (NASDAQ:QRVO) devono tutti riferire i loro utili dopo la chiusura.
Materie prime, altri mercati azionari globali
I futures sul petrolio greggio hanno registrato volatilità mercoledì dopo essere aumentati di oltre l’1,5% martedì e i Treasury a dieci anni sono scesi sotto il 3,5%, perdendo 0,044 punti percentuali a 3,483%.
I mercati dell’Asia-Pacifico hanno chiuso la sessione di martedì in netto rialzo. La chiusura positiva di Wall Street durante la notte ha dato tono ai mercati regionali.
Le borse europee hanno mostrato nervosismo nelle negoziazioni in tarda mattinata, mentre gli investitori attendono la decisione della Fed. I dati rilasciati mercoledì hanno mostrato che l’inflazione dell’Eurozona è scesa al minimo da maggio 2022. I dati arrivano un giorno prima della riunione di fissazione dei tassi della Banca centrale europea, in cui è ampiamente previsto l’annuncio di un aumento di 50 punti base.