Il mercato sembra continuare a mantenere il suo atteggiamento prudente, come dimostrato dalla negoziazione dei futures sugli indici di venerdì.
Spunti dalle negoziazioni di giovedì
Le azioni statunitensi hanno chiuso la sessione di giovedì in ribasso mentre i trader hanno digerito il flusso di notizie sugli utili e un aumento dei rendimenti obbligazionari a seguito delle tre aste del Tesoro. I listini hanno aperto la sessione in rialzo dopo che il rapporto settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione del Dipartimento del Lavoro ha mostrato un aumento delle richieste superiore al previsto.
Gli indici hanno lentamente e costantemente ceduto i loro guadagni e sono scesi al di sotto della linea di pareggio a metà sessione. Le vendite sono proseguite fino al pomeriggio, chiudendo poi notevolmente al ribasso.
L’indice S&P 500 e il Nasdaq Composite si sono attestati ai livelli più bassi in poco più di una settimana, con il Nasdaq Composite che è sceso ai minimi dal 23 gennaio.
Il mercato ha registrato una debolezza generalizzata, con i titoli dei servizi di comunicazione ancora una volta a guidare la flessione. Anche i titoli materiali, finanziari e dei servizi di pubblica utilità sono stati oggetto di pressioni di vendita.
Indice | Performance (+/-) | Valore | |
---|---|---|---|
Nasdaq Composite | -1,01% | 11.789,58 | |
S&P 500 | -0,88% | 4.081,50 | |
Dow Jones | -0,73% | 33.699,88 |
L’opinione degli analisti
Le azioni sisono mosse in un intervallo ristretto questa settimana, poiché i vincitori e i perdenti della stagione degli utili hanno guidato i mercati più delle considerazioni macroeconomiche, ha affermato il gestore del fondo Louis Navellier.
«Sembra che siamo in equilibrio tra i tori che hanno visto un rimbalzo molto forte a gennaio e gli orsi che hanno visto molte performance deboli nella stagione degli utili e i successivi tagli alle previsioni», ha detto.
Navellier ha ripetuto la sua call sui profitti, inserendo nomi che sono saliti a P/E molto alti e nomi che sono rimbalzati sui piani di riduzione dei costi ma presentano un rischio di esecuzione. Si aspetta che i titoli con utili di alta qualità e P/E ragionevoli, che continuano a superare le loro previsioni, superino la performance media dell’indice.
Nel frattempo Charlie Bilello, chief market strategist di CPI Wealth, ha condiviso un grafico dei risultati del sondaggio sul sentiment dell’American Association of Individual Investor, che ha mostrato che i rialzisti sono più numerosi degli orsi nell’ultima settimana. Questo ha interrotto 44 settimane consecutive di sentiment ribassista.
I rialzisti hanno finalmente superato i Bears nell’AAII Sentiment Poll di questa settimana, ponendo fine a una serie record di 44 settimane consecutive di sentiment ribassista. Non vediamo più tori che orsi in questo sondaggio da marzo 2022. $SPX pic.twitter.com/FpT2zTYQ4p
— Charlie Bilello (@charliebilello) February 9, 2023
«Un rally del 20% rispetto ai minimi di ottobre, il più grande rimbalzo che abbiamo visto da quando il mercato ha raggiunto il picco a gennaio 2022. Controintuitivo, ma molti investitori odiano le vendite e amano i prezzi più alti», ha detto, spiegando il motivo del sentiment rialzista degli investitori al dettaglio.
I futures di oggi
Indice | Performance (+/-) | |
---|---|---|
Futures sul Nasdaq | -1,16% | |
Futures sull’S&P 500 | -0,64% | |
Futures sul Dow Jones | -0,39% | |
Futures sul Russell 2000 | -0,76% |
Al momento della pubblicazione, nella sessione pre-market di venerdì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) cedeva lo 0,60% a 404,64 dollari e l’Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ) segnava -1,19% a 298,10 dollari. Dati di Benzinga Pro.
Prossimi dati economici
L’Università del Michigan pubblicherà i risultati del suo sondaggio preliminare sulla fiducia dei consumatori per febbraio alle 10 EST. Gli economisti prevedono che l’indice salirà dal 64,9 di gennaio a 65 in febbraio. I trader possono anche concentrarsi sulle letture dell’inflazione, in particolare sulle aspettative di inflazione a un anno e cinque anni.
Il governatore della Fed Christopher Waller dovrebbe parlare alle 14:30 EST. All’inizio di questa settimana, ha dichiarato in una conferenza sull’agroalimentare in Arkansas che gli sforzi della banca centrale stanno dando i loro frutti e che ha ancora molto lavoro da fare.
Titoli sotto i riflettori
- Lyft Inc. (NASDAQ:LYFT) è crollato di oltre il 33% nelle negoziazioni pre-mercato a causa del calo degli utili del quarto trimestre e della debolezza delle guidance.
- Il fornitore SaaS Alteryx Inc. (NASDAQ:AYX) è salito di oltre il 10% dopo i risultati trimestrali migliori del previsto.
- News Corp. (NYSE:NWSA) (NYSE:NWS) è sceso di oltre il 4% sui risultati del quarto trimestre inferiori alla media.
- Cloudflare Inc. (NYSE:NET) è cresciuto di oltre il 7% in risposta alla relazione trimestrale.
- Global Payments Inc. (NYSE:GPN), Magna International Inc. (NYSE:MGA) e Newell Brands Inc. (NASDAQ:NWL) sono tra le principali società che hanno pubblicato i rapporti sugli utili prima dell’apertura del mercato.
Le chiamate dei principali analisti
- Lyft: Truist ha effettuato il downgrade da Buy a Hold e ridotto il target di prezzo da 40 a 14 dollari; DA Davidson ha declassato il titolo da Buy a Neutral e ridotto l’obiettivo di prezzo da 19 a 12,50 dollari; infine anche KeyBanc ha chiamato il downgrade da Overweight a Sector Weight.
- Micron Technology Inc. (NASDAQ:MU): Mizuho passa da Neutral a Buy e aumenta l’obiettivo di prezzo da 48 a 72 dollari.
Materie prime, altri mercati azionari globali
I futures sul petrolio greggio, che giovedì hanno interrotto una serie di tre vittorie consecutive, sono rimbalzati venerdì. Un barile di petrolio greggio di qualità WTI scambia ora sopra gli 79,62 dollari al barile, in rialzo del 2%. Nel frattempo, venerdì il rendimento del benchmark statunitense a 10 anni ha superato il livello del 3,7% e si è attestato al 3,702% in rialzo di 0,019 punti.
La maggior parte dei mercati dell’Asia-Pacifico ha chiuso la sessione di giovedì in ribasso, seguendo il trend negativo di Wall Street. L’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso bruscamente e il mercato cinese si è moderato. Tra quelli che hanno superato la tendenza al ribasso c’erano i mercati giapponese, malese, di Singapore e della Nuova Zelanda.
Venerdì le azioni europee hanno subito una flessione, invertendo i guadagni della sessione precedente. I principali listini della regione hanno aperto al ribasso, mentre la debolezza si è intensificata negli scambi di fine mattinata.