Le azioni potrebbero tentare di tornare in positivo mercoledì dopo la scarsa performance della sessione precedente, anche se le notizie contrastanti sugli utili potrebbero, tuttavia, agire da freno.
Spunti dal trading di martedì
I listini principali hanno aperto al ribasso e successivamente sono stati misti. Il Dow Industrials ha continuato a languire al di sotto della linea di pareggio prima di chiudere moderatamente al ribasso. L’indice S&P 500 si è rafforzato nelle contrattazioni del primo pomeriggio, ma ha ceduto i guadagni registrati nelle negoziazioni pomeridiane, chiudendo la giornata in leggero ribasso, mentre il Nasdaq Composite è rimasto ampiamente al di sopra della linea invariata e tuttavia si è ritirato a fine sessione.
Nel frattempo, il Dow Industrials è tornato al livello più basso dal 9 novembre. Tutti e tre gli indici hanno chiuso febbraio in perdita dopo un gennaio forte.
La debolezza di martedì riflette l’apprensione per le incertezze economiche in seguito alla pubblicazione di dati deboli nel settore immobiliare, della fiducia dei consumatori e dell’attività commerciale. I rendimenti obbligazionari, che condividono una relazione inversa con i prezzi delle obbligazioni e rappresentano il costo opportunità dell’investimento in azioni, continuano a rimanere elevati.
I titoli dell’energia, della sanità, dei beni di consumo di prima necessità e dei servizi di pubblica utilità sono stati tra i peggiori della sessione, mentre i servizi di comunicazione, i titoli finanziari e materiali hanno guadagnato terreno.
Indice | Performance (+/-) | Valore | |
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Nasdaq Composite | -0,10% | 11.455,54 | |
S&P 500 | -0,30% | 3.970,15 | |
Dow Jones | -0,71% | 32.656,70 |
L’opinione degli analisti
La maggior parte degli analisti spera che il mercato mostri resilienza. Brad McMillan, Chief Investment Officer del Commonwealth Financial Network, prevede più positivi che negativi. Le aspettative sono già basse, data una recessione incombente, la guerra in Ucraina, le crescenti tensioni con la Cina, l’aumento dell’inflazione, una Fed aggressiva e il tetto del debito, ha detto.
«Considero i pullback degli ultimi mesi e le successive riprese come una revisione di tutte le cattive notizie da parte del mercato e la decisione che, nonostante tutto, le azioni hanno ancora un valore ragionevole», ha detto.
«Una volta che le cattive notizie inizieranno a diminuire, il mercato potrà rialzarsi».
Detto questo, l’analista non si aspetta che ciò accada presto. Vede una maggiore volatilità e movimenti laterali nei prossimi due mesi, poiché le cattive notizie non diminuiranno così rapidamente.
I futures di oggi
Indice | Performance (+/-) | |
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Futures sul Nasdaq | +0,56% | |
Futures sull’S&P 500 | +0,35% | |
Futures sul Dow Jones | +0,21% | |
Futures sul Russell 2000 | +0,17% |
Al momento della pubblicazione, nella sessione pre-market di martedì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) guadagnava lo 0,40% a 397,84 dollari e l’Invesco QQQ Trust (NYSE:QQQ) segnava +0,56% a 295,20 dollari. Dati di Benzinga Pro.
Prossimi dati economici
Sul fronte economico, la Mortgage Bankers Association pubblicherà i dati sul volume delle richieste di mutuo settimanali alle 7 EST. Nella settimana terminata il 17 febbraio, il volume delle richieste di mutui destagionalizzati è sceso del 13,3% settimana su settimana e l’indice degli acquisti è sceso del 18%, al livello più basso dal 1995.
Il Dipartimento del Commercio pubblicherà il rapporto sulle spese di costruzione per ottobre, sempre alle 10 EST. La spesa potrebbe essere aumentata dello 0,2% su base mensile, invertendo il calo dello 0,4% di dicembre.
L’indagine sulla produzione di febbraio dell’Institute for Supply Management dovrebbe mostrare l’attività di contrattazione. Gli economisti, in media, si aspettano che l’indice manifatturiero principale registri un leggero miglioramento, ma restare depresso a 48, al di sotto del livello di soglia di 50 che delimita espansione e contrazione.
L’Energy Information Administration dovrebbe rilasciare il consueto rapporto settimanale sull’inventario petrolifero alle 10:30 EST.
Titoli sotto i riflettori
- Rivian Automotive Inc. (NASDAQ:RIVN) è crollato di oltre l’8% nelle negoziazioni pre-mercato a causa del fatturato e delle deboli previsioni sulle consegne.
- La startup di auto elettriche cinese Nio Inc. (NYSE:NIO), XPeng, Inc. (NYSE:XPEV) e Li Auto Inc. (NASDAQ:LI) sono al centro dell’attenzione dopo la pubblicazione delle consegne di febbraio. Nio ha anche riportato i risultati del quarto trimestre, mostrando ricavi più elevati ma una perdita più ampia.
- AMC Entertainment Holdings Inc. (NYSE:AMC) è sceso di oltre l’8% dopo che i risultati del quarto trimestre pubblicati dopo la chiusura hanno mostrato il proseguimento della serie di perdite trimestrali.
- HP Inc. (NYSE:HPQ) è salito di oltre il 3% in risposta al suo rapporto sugli utili.
- Novavax Inc. (NASDAQ:NVAX) è crollata di quasi il 25% a causa dei perduranti dubbi sulle sue capacità.
- Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) è salita di oltre l’1% in vista dell’Investor Day, previsto dopo la chiusura del mercato.
- Nvidia Corp. (NASDAQ: NVDA) è scesa di un punto percentuale dopo l’offerta a scaffale misto da 10 miliardi di dollari.
- Abercrombie & Fitch Company (NYSE:ANF), Dollar Tree Inc. (NASDAQ:DLTR), Kohl’s Corp. (NYSE:KSS) e Lowe’s Companies Inc. (NYSE:HOV) sono tra le società che pubblicheranno i loro risultati trimestrali prima dell’apertura del mercato.
- Le principali società che hanno segnalato dopo la chiusura sono Box Inc. (NYSE:BOX), Plug Power Inc. (NYSE:PLUG) e Salesforce Inc. (NYSE:CRM).
Le chiamate dei principali analisti
- Palantir Technologies Inc. (NYSE:PLTR): DA Davidson inizia a Neutral con un obiettivo di prezzo di 8 dollari.
- Philip Morris International Inc. (NYSE:PM): Mizuho passa da Neutral a Buy e aumenta l’obiettivo di prezzo da 106 a 116 dollari.
- Rivian: Wedbush mantiene Outperform ma taglia l’obiettivo di prezzo da 37 a 25 dollari.
Materie prime, altri mercati azionari globali
Mercoledì i futures sul petrolio greggio hanno invertito la rotta dopo il rally di oltre l’1% di ieri. Un barile di petrolio greggio è sceso dell’1,16% a 76,16 dollari. Il rendimento dei buoni del Tesoro era al 3,918%.
I mercati dell’Asia-Pacifico hanno chiuso la sessione di martedì con una nota contrastante, con i mercati di Hong Kong e Cina che avanzano solidi sulla base del sondaggio positivo dei responsabili degli acquisti per la Cina. La maggior parte degli altri mercati ha visto un andamento poco brillante.
Le azioni europee hanno mostrato forza nelle trattative di fine mattinata.