I futures sugli indici statunitensi puntano a un’apertura moderatamente positiva giovedì, mentre i trader attendono con impazienza il rapporto sull’inflazione dei prezzi al consumo di ottobre, dati chiave che potrebbero avere voce in capitolo sulla riunione di politica monetaria di dicembre della Federal Reserve.
Mercoledì, le medie principali sono scese a causa della presa di profitti dopo un rally durato tre sessioni. Anche i rapporti sugli utili e le preoccupazioni generali a causa degli sviluppi legati alle sofferenze dell’exchange di criptovalute FTX hanno pesato sui mercati.
La svendita è avvenuta su tutti i fronti, ma è stata particolarmente grave nel settore della tecnologia e dei beni di consumo voluttuari.
| Indice | Performance (+/-) | Valore | |
|---|---|---|---|
| Nasdaq Composite | -2.48% | 10.353,17 | |
| S&P 500 | -2,08% | 3.748,57 | |
| Dow Jones | -1,95% | 32.513,94 |
Uno sguardo ai futures sugli indici azionari
| Indice | Performance (+/-) | |
|---|---|---|
| Futures sul Nasdaq | +0,42% | |
| Futures sull’S&P 500 | +0,32% | |
| Futures sul Dow Jones | +0,27% | |
| Futures sul Russell 2000 | +0,17% |
Al momento della pubblicazione, nella sessione pre-market di giovedì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) guadagnava lo 0,32% a 375,31 dollari e l’Invesco QQQ Trust (NYSE:QQQ) segnava +0,39% a 264,34 dollari. Dati di Benzinga Pro.
Sul fronte economico, il Consiglio del Governatore della Federal Reserve Christopher Waller ha fatto un’apparizione pubblica alle 14 EST.
Il Dipartimento del Lavoro dovrebbe pubblicare il rapporto sull’inflazione dei prezzi al consumo per ottobre alle 8:30 EST. Gli economisti prevedono un rallentamento del tasso annuo dall’8,2% all’8% e del tasso mensile dallo 0,6% allo 0,5%.
Più o meno alla stessa ora, il Dipartimento del Lavoro pubblicherà il consueto rapporto sulle richieste di sussidi di disoccupazione per la settimana terminata il 5 novembre. Il numero di persone che richiedono l’indennità di disoccupazione potrebbe essere aumentato da 217.000 a 220.000.
Il presidente della Fed di Richmond Thomas Barkin, anche lui membro del Federal Open Market, parlerà alle 9 del mattino EST.
Il Tesoro metterà all’asta i titoli di Stato con scadenza a 4 e 8 settimane alle 11:30 EST e le obbligazioni a 30 anni alle 13:00 EST.
Loretta Mester, membro del FOMC e presidente della Fed di Cleveland, farà un’apparizione pubblica alle 12:30 EST.
La presidente della Fed di Kansas City Esther George, anche lei membro del FOMC, parlerà alle 13:30 EST, seguita dal presidente della Fed di New York John Williams alle 18:35 EST.
Titoli sotto i riflettori
- Veru, Inc. (NASDAQ:VERU), che è stato sospeso dalle negoziazioni mercoledì, potrebbe reagire al verdetto negativo del panel della FDA per il suo trattamento contro il COVID-19.
- Apple, Inc. (NASDAQ:AAPL) potrebbe essere al centro dell’attenzione dopo che il suo fornitore di iPhone Hon Hai Precision Manufacturing Company Limited (OTC:HNHPF) ha segnalato un mancato guadagno negli utili del terzo trimestre e ha previsto entrate piatte nel quarto trimestre.
- Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) si sta riprendendo dopo il crollo di mercoledì innescato dalla vendita di azioni di Elon Musk.
- Rivian Automotive, Inc. (NASDAQ:RIVN) è aumentato di oltre il 6% nelle negoziazioni pre-market in risposta ai risultati trimestrali.
- AstraZeneca plc (NASDAQ:AZN), Nio (NYSE:NIO), Dillard’s, Inc. (NYSE:DDS), US Foods Holding Corp. (NYSE:USFD) e WeWork, Inc. (NYSE:WE) sono tra le principali società che presenteranno i loro report prima dell’apertura del mercato.
- Alcon, Inc. (NYSE:ALC), Beazer Homes USA, Inc. (NYSE:BZH). Matterport, Inc. (NASDAQ:MTTR) e Sierra Wireless, Inc. (NASDAQ:SWIR) dovrebbero tutti riferire dopo la chiusura.
Materie prime e mercati azionari globali
I futures sul greggio sono in calo per la quarta sessione consecutiva, incoraggiati dalle segnalazioni di solide forniture. Un barile di petrolio greggio di qualità WTI è stato scambiato a meno di 86 dollari al barile.
I mercati della regione Asia-Pacifico si sono arretrati, reagendo al vantaggio di Wall Street da un giorno all’altro. Gli operatori della regione hanno inoltre preferito rimanere in disparte prima dei dati sull’inflazione statunitense.
Giovedì i mercati europei sono scesi nelle prime negoziazioni.
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