Movimenti in pre-apertura
Nei primi scambi in pre-market i futures azionari statunitensi erano in leggero calo dopo che nella sessione precedente gli indici S&P 500 e Nasdaq sono saliti ai massimi storici. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili di Coca-Cola Co (NYSE:KO), General Motors Company (NYSE:GM), McDonald’s Corp (NYSE:MCD), Boeing Co (NYSE:BA) e Ford Motor Company (NYSE:F).
I dati sugli ordini di beni durevoli, sul commercio internazionale di beni e sugli inventari all’ingrosso negli Stati Uniti saranno diffusi alle ore 8:30 ET.
I futures sull’indice Dow Jones erano in calo di 47 punti, attestandosi a 35.597, quelli sull’S&P 500 cedevano 5,50 punti a quota 4.559,75 e i futures sul Nasdaq 100 perdevano 10,50 punti, a 15.534,50.
Ad oggi negli Stati Uniti è stato registrato il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 46.497.710 contagi e circa 759.930 vittime; intanto l’India ha registrato un totale di almeno 34.215.650 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 21.748.980.
I prezzi del petrolio sono scesi, coi futures sul Brent in calo dell’1,1% a 84,71 dollari al barile; i futures sul WTI hanno registrato un ribasso dell’1,5% a 83,38 dollari al barile. Martedì sera l’American Petroleum Institute ha riportato un aumento di 2,32 milioni di barili nelle scorte di greggio commerciale degli Stati Uniti durante la scorsa settimana. Il report settimanale dell’Energy Information Administration sulle scorte di petrolio degli USA verrà pubblicato alle ore 10:30 ET.
Uno sguardo ai mercati globali
Oggi i mercati europei hanno aperto in calo: l’indice spagnolo Ibex perdeva lo 0,6%, lo STOXX Europe 600 scendeva dello 0,4%, l’indice francese CAC 40 arretrava dello 0,2%, il FTSE 100 di Londra era in ribasso dello 0,3% e il tedesco DAX 30 faceva segnare -0,4%. A settembre i prestiti alle famiglie nell’Eurozona sono cresciuti del 4,1% su base annua. A settembre i prezzi alla produzione industriale nel mercato interno francese sono saliti dell’1,7% rispetto al mese precedente; a ottobre la fiducia dei consumatori in Francia è scesa a 99 da un livello rivisto di 101 a settembre. A settembre i prezzi delle importazioni in Germania hanno fatto segnare +17,7% su base annua; ad ottobre l’indicatore GfK sul clima dei consumatori tedeschi è salito a 0,9.
I listini asiatici hanno terminato gli scambi perlopiù in rosso: l’indice giapponese Nikkei 225 è arretrato dello 0,03%, l’Hang Seng di Hong Kong ha perso l’1,57%, il cinese Shanghai Composite ha ceduto lo 0,98%, l’indice australiano S&P/ASX 200 ha avuto un aumento dello 0,1% e l’indiano BSE Sensex ha fatto segnare -0,3%. Nel periodo gennaio-settembre 2021 gli utili realizzati dalle imprese industriali cinesi sono cresciuti del 44,7% su base annua a 6.340 miliardi di yuan. Nel terzo trimestre di quest’anno il tasso di inflazione annuale in Australia è sceso al 3%, mentre l’inflazione annuale dei prezzi alimentari è salita all’1,3%.
Raccomandazioni degli analisti
Gli analisti di Keybanc hanno mantenuto sul titolo Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOGL) il rating Overweight e hanno aumentato il target price da 3.071 a 3.090 dollari.
Negli scambi pre-market le azioni Alphabet erano in calo dello 0,5% a 2.772,01 dollari.
Ultime notizie
- Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) ha riportato utili e risultati di vendita del terzo trimestre migliori del previsto.
- Nel terzo trimestre la quota delle vendite di veicoli elettrici sul totale delle vendite di veicoli passeggeri in Cina è balzata al 18,6%, in un momento in cui una persistente carenza di chip ha colpito la produzione e le vendite delle tradizionali automobili a combustione interna; nel terzo trimestre la quota di veicoli elettrici sulle vendite totali di veicoli passeggeri in Cina è salita al 18,6% dal 13,2% del secondo trimestre.
- Martedì Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) ha riportato utili del primo trimestre più solidi del previsto.
- Gli utili del terzo trimestre di Twitter Inc (NYSE:TWTR) indicano che l’impatto sui ricavi derivante dalle protezioni alla privacy implementate da Apple Inc (NASDAQ:AAPL) è stato “inferiore al previsto”.