Movimenti in pre-apertura
Nei primi scambi in pre-market, i futures azionari statunitensi erano in lieve rialzo dopo che nella sessione precedente l’indice Dow Jones era balzato di oltre 400 punti. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili di The Kraft Heinz Company (NASDAQ:KHC), Cisco Systems, Inc. (NASDAQ:CSCO) e NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA).
I dati sulle vendite al dettaglio e sui prezzi all’importazione e all’esportazione negli Stati Uniti per il mese di gennaio saranno pubblicati alle ore 8:30 ET; la produzione industriale per gennaio sarà comunicata alle 9:15 ET; i dati di dicembre sulle scorte delle imprese USA e l’indice del mercato immobiliare di febbraio usciranno alle 10:00 ET. Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, parlerà alle 11:00 ET; il Federal Open Market Committee pubblicherà il verbale della sua ultima riunione alle 14:00 ET.
Nel frattempo i futures sull’indice Dow Jones guadagnavano 18 punti attestandosi a 34.922 e quelli sull’S&P 500 salivano di 1,50 punti a quota 4.466; i futures sul Nasdaq 100 mostravano un rialzo di 4,75 punti a 14.614,25.
I prezzi del petrolio sono saliti, coi futures sul Brent in aumento dello 0,9% a 94,14 dollari al barile; anche i futures sul WTI hanno registrato un rialzo dello 0,9% a 92,86 dollari al barile. La scorsa settimana le scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 1,1 milioni di barili secondo l’American Petroleum Institute. Il report settimanale dell’Energy Information Administration sulle scorte di petrolio degli USA sarà diffuso alle ore 10:30 ET.
Attualmente Stati Uniti registrano il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 79.639.930 contagi e circa 949.260 vittime; intanto l’India registra un totale di almeno 42.723.550 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 27.664.950.
Uno sguardo ai mercati globali
Oggi i listini europei hanno aperto perlopiù in rialzo. L’indice STOXX Europe 600 saliva dello 0,3%, lo spagnolo Ibex 35 guadagnava lo 0,4%, mentre il FTSE 100 di Londra era in calo dello 0,1%; l’indice francese CAC 40 e il tedesco DAX segnavano +0,3%. A gennaio il tasso di inflazione annuo nel Regno Unito è salito al 5,5% dal 5,4% di dicembre e il tasso nominale dei prezzi alla produzione nel Paese è accelerato al 9,9% su base annua.
I mercati asiatici hanno chiuso quasi tutti in territorio positivo. L’indice giapponese Nikkei è balzato del 2,22%, l’Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato l’1,5%, l’indice cinese Shanghai Composite è salito dello 0,6%, l’indice australiano S&P/ASX 200 ha avuto un incremento dell’1,1% mentre l’indiano BSE Sensex ha segnato -0,4%. Nel mese di gennaio l’indice del Westpac-Melbourne Institute sui principali indicatori economici dell’Australia è salito dello 0,1% su base annua. A gennaio il tasso di inflazione annuale in Cina è arretrato allo 0,9% dall’1,5% del mese precedente e l’inflazione dei prezzi alla produzione è scesa al 9,1% su base annua.
Raccomandazioni degli analisti
Gli analisti di Piper Sandler hanno declassato il titolo Celanese Corporation (NYSE:CE) da Overweight a Neutral e hanno abbassato il prezzo obiettivo da 200 a 180 dollari.
Martedì le azioni Celanese hanno guadagnato il 2,7% chiudendo a 158,31 dollari.
Ultime notizie
- Airbnb, Inc. (NASDAQ:ABNB) ha riportato buoni risultati per il quarto trimestre e ha emesso una solida guidance sulle vendite per il primo trimestre.
- AstraZeneca PLC (NASDAQ:AZN) ha dichiarato che Saphnelo ha ricevuto l’autorizzazione normativa nell’Unione Europea per il trattamento del lupus eritematoso sistemico in forma da moderata a grave.
- ZoomInfo Technologies Inc. (NASDAQ:ZI) ha riportato utili e risultati di vendita del quarto trimestre migliori del previsto; secondo quanto dichiarato, la società prevede utili per azione rettificati del primo trimestre compresi tra 0,14 e 0,15 dollari, rispetto alle stime degli analisti di 0,15 dollari.
- ViacomCBS Inc (NASDAQ:VIAC) ha registrato un utile del quarto trimestre di 0,26 dollari per azione, in calo del 75% rispetto agli utili di 1,04 dollari per azione riportati nello stesso periodo dell’anno scorso.