Pre-market: futures USA in aumento; greggio sale del 2%

Movimenti in pre-apertura

Nei primi scambi in pre-market i futures azionari statunitensi erano in rialzo dopo che nella sessione precedente l’indice Dow Jones aveva perso oltre 100 punti. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili di The Buckle, Inc. (NYSE:BKE) e Futu Holdings Limited (NASDAQ:FUTU).

L’indice di sentiment dei consumatori dell’Università del Michigan per marzo e il report trimestrale sui servizi del Census Bureau per il quarto trimestre saranno pubblicati alle ore 10:00 ET.

Nel frattempo i futures sull’indice Dow Jones guadagnavano 138 punti attestandosi a 33.290 e quelli sull’S&P 500 salivano di 21,25 punti a quota 4.278,50; i futures sul Nasdaq 100 erano in aumento di 74,75 punti a 13.660,75.

I prezzi del petrolio sono saliti, coi futures sul Brent in aumento del 2,1% a 111,59 dollari al barile; i futures sul WTI hanno registrato un rialzo dell’1,9% a 108,01 dollari al barile. Il resoconto di Baker Hughes Inc. sul numero di piattaforme petrolifere attive nell’area nordamericana per la scorsa settimana verrà comunicato alle 13:00 ore ET.

Attualmente gli Stati Uniti registrano il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 81.108.780 contagi e circa 991.260 vittime; intanto l’India registra un totale di almeno 42.984.260 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 29.249.900.

Uno sguardo ai mercati globali

Oggi i listini europei hanno aperto ben intonati. L’indice STOXX Europe 600 ha guadagnato lo 0,9%, lo spagnolo Ibex 35 era in aumento dello 0,8%, il FTSE 100 di Londra era in rialzo dell’1%, l’indice francese CAC 40 saliva dello 0,6% e il tedesco DAX segnava +1,3%. A febbraio il tasso di inflazione della Spagna è stato rivisto al rialzo al 7,6% contro una stima preliminare del 7,4%. Nel mese di gennaio l’attività edilizia nel Regno Unito è cresciuta del 9,9% su base annua dopo un aumento del 7,4% nel mese precedente, il deficit commerciale del Paese è salito a 16,159 miliardi di sterline dai 2,337 miliardi del mese precedente, l’economia britannica è cresciuta dello 0,8% su base mensile e la produzione industriale ha segnato +0,7%. A febbraio il tasso di inflazione annuale in Germania è stato confermato al 5,1%.

Chiusura mista per i mercati asiatici. L’indice giapponese Nikkei 225 ha perso il 2,05%, l’Hang Seng di Hong Kong ha ceduto l’1,61%, mentre il cinese Shanghai Composite ha avuto un aumento dello 0,41%, l’indice australiano S&P/ASX 200 è arretrato dello 0,9% e l’indiano BSE Sensex ha segnato +0,2%. A gennaio la spesa delle famiglie in Giappone è salita del 6,9% in termini reali rispetto all’anno precedente. A febbraio le vendite auto in Cina sono aumentate del 18,7% su base annua a 1,74 milioni di unità.

Raccomandazioni degli analisti

Gli analisti di Deutsche Bank hanno avviato la copertura sul titolo Amazon.com, Inc. (NASDAQ:AMZN) con un rating Buy e hanno annunciato un target price di 4.100 dollari.

Negli scambi pre-market le azioni Amazon erano in aumento dell’1% a 2.965 dollari.

Ultime notizie

• Oracle Corporation (NYSE:ORCL) ha registrato utili del terzo trimestre in linea con le stime, mentre le vendite hanno mancato le stime degli analisti; la società ha dichiarato un dividendo trimestrale in contanti di 0,32 dollari per azione.
• DocuSign, Inc. (NASDAQ:DOCU) ha riportato risultati positivi per il quarto trimestre ma ha pubblicato previsioni di vendita deboli; inoltre, la società ha annunciato un programma di buyback da 200 milioni.
• Ulta Beauty (NYSE:ULTA) ha riportato risultati del quarto trimestre migliori del previsto e ha pubblicato una solida guidance per l’anno fiscale 2022; il 7 marzo la società ha approvato una nuova autorizzazione al riacquisto di azioni proprie per 2 miliardi di dollari, che sostituisce l’autorizzazione preventiva implementata a marzo 2020.
• Meta Platforms Inc (NASDAQ:FB) consentirà agli utenti delle sue piattaforme di social media in alcuni Paesi di invocare la violenza contro russi e soldati russi nel contesto dell’invasione dell’Ucraina, secondo un report di Reuters.