Una tematica molto calda per aziende e Paesi, che fanno del “dato” una delle loro ricchezze più importanti. Da occidente a oriente, fino anche allo spazio: dove e come siamo pronti a spingerci?
Dove guarda il saggio?
Nel modo di dire, mentre l’uomo indica la luna, lo stolto fissa il suo dito. Ma siamo sicuri che il saggio guardi davvero la Luna? E che lo stolto sia davvero uno stolto? Tutti risponderebbero di sì a entrambe le domande, forse anche aggiungendo che i quesiti sembrano alquanto insensati. Ci perdonerete, allora, se li piazziamo subito qui, in bella vista, ma ci stavano così bene…
Proviamo a ragionare un attimo: il saggio è detto così perché punta la Luna, un’entità superiore rispetto a noi – letteralmente: sta in cielo –, mentre l’altro è ingenuo perché guarda il dito – un oggetto così terreno – anziché ciò che indica. E allora noi che guardiamo la scena da fuori? In fondo non guardiamo né la Luna, né il dito. Eppure, descrivendo la scena, non possiamo non guardare entrambi. Nonostante questo, però, ci siamo persi un dettaglio: dove guarda il saggio?
Per ora teniamo in standby la domanda. Anzi, meglio, diamo una risposta provvisoria: il saggio guarda proprio qui, al Sunday View numero 97.
Dai che ormai manca sempre meno alla cifra tonda!
IL “COME”
I data center, in Italia, sono un bel problema. Questa, però, è solo una faccia della medaglia. L’altra sarebbe: i data center, in Italia, sono una bella opportunità…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.