Il Presidente Donald Trump ha annunciato un accordo commerciale con l’Unione Europea (UE) che prevede dazi del 15%, ponendo fine a mesi di incertezza commerciale con il principale partner degli Stati Uniti.
Cosa è successo
Il tasso tariffario è un calo significativo rispetto al 30% che Trump aveva minacciato il 12 luglio e al 20% proposto il 2 aprile. Trump ha dichiarato che l’UE non imporrà dazi sulle importazioni statunitensi, descrivendo l’accordo come “soddisfacente per entrambe le parti”.
Secondo quanto riportato da NBC News, Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, ha fatto eco al sentimento di Trump, affermando che il patto porterà stabilità e prevedibilità, elementi cruciali per le imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico.
Nonostante l’accordo, Trump ha confermato che i dazi del 50% sull’acciaio rimarranno invariati. Ha anche accennato alla possibilità di ulteriori dazi sui prodotti farmaceutici, un settore in cui l’Irlanda è una fonte significativa. Trump aveva precedentemente minacciato dazi del 200% su tali merci.
Come parte dell’accordo, Trump ha dichiarato che l’UE acquisterà 750 miliardi di dollari di energia dagli Stati Uniti e investirà 600 miliardi di dollari nel Paese.
Le nazioni dell’UE acquisteranno anche una quantità significativa di equipaggiamento militare, sebbene l’importo esatto debba ancora essere determinato.
L’accordo rispecchia un recente patto commerciale con il Giappone, dove le importazioni giapponesi affronteranno un dazio del 15%. Tuttavia, l’anno scorso, il dazio medio statunitense sulle importazioni dall’UE era solo dell’1,2%, secondo l’economista capo per l’Europa di Capital Economics.