Nonostante le turbolenze finanziarie di inizio agosto, non si intravede nessuna improvvisa recessione globale e si può adottare un approccio positivo ai bond governativi, prudenza sul credito e neutralità sull’azionario
A inizio agosto, la pubblicazione di dati macroeconomici deludenti e l’aggravamento delle situazione in Medio Oriente con i rinnovati timori di un’escalation hanno portato a forti ribassi sui listini azionari dei mercati sviluppati e a una compressione dei rendimenti obbligazionari governativi, in un clima di alta volatilità.
NESSUNA IMPROVVISA RECESSIONE GLOBALE ALL’ORIZZONTE
“Tuttavia, non vediamo nessuna improvvisa recessione globale all’orizzonte” si legge nell’ultimo commento mensile Anima Flash. “Nel secondo semestre le economie di Usa e area euro hanno messo a segno rialzi annualizzati, rispettivamente, del 2,8% trimestrale e dell’1,2%. Inoltre Federal Reserve e Banca centrale europea confortate dal processo disinflazionistico in atto, sono ormai consapevoli dell’inevitabilità di un allentamento delle condizioni finanziarie”, continua il report…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.