Dopo che una società di ricerca per short selling ha preso di mira Nikola Corporation (NASDAQ:NKLA) per presunto inganno, l’azienda produttrice di auto elettriche ha ricevuto una dimostrazione di sostegno da parte di General Motors Company (NYSE:GM).
Cosa è successo L’amministratore delegato di General Motors, Mary Barra, durante una conferenza con RBC Capital Markets tenutasi lunedì, ha affermato che la società ha condotto “un’adeguata [due] diligence” quando ha stipulato la partnership da 2 miliardi di dollari con Nikola, secondo quanto riferito da CNBC.
“L’azienda ha lavorato con molti partner diversi e siamo un team molto capace, che ha svolto una diligence appropriata”, ha detto Barra, secondo CNBC.
Perché è importante L’8 settembre General Motors e Nikola hanno annunciato la stipula di una collaborazione decennale da 2 miliardi di dollari, per cui GM costruirà e produrrà il pick-up di Nikola, il Badger.
In un rapporto pubblicato mercoledì, la società di ricerca per short selling Hindenburg Research ha affermato che Nikola starebbe ingannando gli investitori, affermando che la società di veicoli elettrici ha fatto dichiarazioni ingannevoli.
Come parte dell’accordo da 2 miliardi di dollari, GM ha ricevuto una partecipazione dell’11% in Nikola. Tuttavia, il rapporto di Hindenburg fa capire che l’accordo sia il risultato della pressione degli analisti e degli azionisti dopo il frenetico acquisto di titoli del settore auto elettriche osservato a Wall Street.
La SEC attualmente sta indagando sulle accuse rivolte da Hindenburg a Nikola, secondo un rapporto Bloomberg di lunedì scorso.
Movimento dei prezzi Nell’after-hours le azioni Nikola hanno lasciato sul terreno l’8,13%, a 32,88 dollari dopo un balzo dell’11,39% durante l’orario regolare di contrattazioni.
Sempre nell’after-market, le azioni GM sono scese marginalmente a 30,92 dollari per azione.
Foto per gentile concessione: Nikola Corp.