Gli avvocati che rappresentano il fondatore di FTX, Sam Bankman-Fried, hanno delineato la testimonianza che egli presenterà nel processo per frode in corso.
La comunicazione, fornita sotto forma di lettera formale al giudice Lewis Kaplan, fa luce sulla strategia della difesa e cerca di contrastare le accuse di appropriazione indebita e malversazione.
Gli sviluppi del processo di Bankman-Fried saranno tra i punti di discussione della conferenza Future of Digital Assets di Benzinga, che si terrà il 14 novembre. La conferenza, un evento di rilievo nel settore degli asset digitali, metterà in evidenza il potenziale impatto del processo sul più ampio settore delle criptovalute.
La difesa intende sottolineare la consapevolezza di Bankman-Fried del coinvolgimento di un consulente legale nelle decisioni importanti.
Ciò include le politiche di conservazione dei dati, la creazione di entità, le strutture di prestito e gli aggiornamenti dei Termini di servizio di FTX. Tale enfasi è volta a rafforzare la tesi che le azioni sono state intraprese in buona fede, ritenendole appropriate e legittime.
- La difesa cerca anche di presentare testimonianze riguardanti le pratiche del settore, in particolare l’uso di portafogli omnibus, per evidenziare la convinzione di Bankman-Fried che le azioni di FTX fossero coerenti con le pratiche standard del settore delle criptovalute.
- Inoltre, la difesa intende contrastare la testimonianza dell’ex CTO di FTX Gary Wang.
- La testimonianza di Wang ha suggerito che Bankman-Fried ha dato la priorità alle autorità delle Bahamas rispetto ai consulenti interni e statunitensi per la bancarotta di FTX, a causa della percezione di cordialità dei primi.
- La difesa sosterrà che Bankman-Fried ha agito nell’interesse dei clienti di FTX, ritenendo che le autorità delle Bahamas agissero in modo più favorevole nei loro confronti.
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