Cosa rivela la curva dei rendimenti USA sul rally dell’S&P 500?

Titoli di Stato USA
2' di lettura

L’SPDR S&P 500 ETF Trust (ARCA: SPY) ha mostrato un balzo del 31,8% dal 23 marzo, ma molti investitori rimangono scettici su questo rialzo, data la pandemia globale di Coronavirus in corso.

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Secondo Tom Essaye, analista di Sevens Report Research, gli investitori che desiderano capire se il recente rally azionario sia sostenibile più nel lungo termine dovrebbero guardare alla curva dei rendimenti dei Titoli di Stato statunitensi.

I picchi degli ultimi due mercati azionari rialzisti, nel 2000 e nel 2007, sono infatti stati entrambi contrassegnati da una contemporanea inversione della curva dei rendimenti dei Titoli di Stato USA a 2 e a 10 anni, ha fatto notare Essaye, seguita da un brusco irripidimento della curva stessa.

La buona notizia per gli investitori azionari è che il recente inasprimento della curva dei rendimenti è stato moderato e relativamente lento, ha aggiunto l’analista.

“Ciò implica, per ora, che la spinta in avanti è potenzialmente più sostenibile nel breve e medio termine”, ha scritto Essaye in un rapporto.

Livelli da monitorare

Nel più lungo termine, Essaye ha dichiarato che se la curva dei rendimenti rimanesse ai livelli attuali, intorno allo 0,5%, il mercato azionario potrebbe continuare a crescere a lungo in modo simile a come ha fatto nel 1998.

Il movimento della curva dei rendimenti da qui in avanti potrebbe determinare se il recente rialzo sia l’inizio di un ritorno ai massimi storici o semplicemente un rimbalzo all’interno di un mercato ribassista.

“Se ottenessimo un’accelerazione maggiore nella curva a 2 e a 10 anni (verso e ben oltre l’1%), del tipo visto nel 2007/08, ciò implicherebbe dei problemi per l’azionario nei prossimi trimestri”, ha scritto l’analista.

Il punto di vista di Benzinga

Quando il mercato è volatile come lo è stato finora nel 2020, può essere difficile per gli investitori mantenere una prospettiva a più lungo termine. Dopo due mesi di rialzo dei prezzi dell’azionario, il futuro per questa classe di investimento sembrerebbe sereno.

Fino a quando l’indice S&P 500 non raggiungerà nuovi massimi, c’è ancora la possibilità che la tendenza di mercato a più lungo termine sia ribassista.