Apple rischia una causa per violazione di brevetto

L’azienda cinese di IA Shanghai Zhizhen è intenzionata a portare in tribunale il gruppo di Cupertino per aver violato un brevetto per assistente virtuale

Apple rischia una causa per violazione di brevetto
1' di lettura

A quanto pare, Apple Inc. (NASDAQ:AAPL), che la scorsa settimana ha annunciato risultati trimestrali stellari, dovrà affrontare una causa in Cina per violazione di brevetto relativa alla tecnologia utilizzata nel suo assistente virtuale Siri.

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Cosa è successo Shanghai Zhizhen Network Technology ha dichiarato di aver intentato una causa da 10 miliardi di yuan (1,43 miliardi di dollari) contro Apple per violazione di brevetto in un tribunale di Shanghai, sostenendo che i prodotti della mela morsicata avrebbero violato un brevetto di proprietà della compagnia per il suo assistente virtuale, secondo quanto riferito dal Wall Street Journal.

Shanghai Zhizhen, nota anche come Xiao-i, nel 2004 fece domanda per il brevetto, che gli fu riconosciuto nel 2009. La società cinese aveva già presentato una causa per violazione di brevetto nel 2012 e la corte suprema cinese si era pronunciata a suo favore.

Con la causa più recente Xiao-i cerca di impedire ad Apple di vendere prodotti che utilizzano la funzione ad attivazione vocale. 

Xiao-i avrebbe chiesto al produttore di iPhone di smettere di “produrre, utilizzare, promettere di vendere, vendere e importare” prodotti che violano il brevetto.

Perché è importante Apple utilizza Siri nei suoi prodotti chiave, come iPhone e iPad. L’iPhone, prodotto di punta del colosso tecnologico, ha contribuito al fatturato per circa il 44% nell’ultimo trimestre.

Un esito sfavorevole per Apple nella causa potrebbe significare che il gruppo di Cupertino potrebbe dover patteggiare un risarcimento con la società cinese e che potrebbe persino ritrovarsi a pagare delle royalties sulle vendite.

Movimento dei prezzi AAPL All’ultimo controllo le azioni Apple erano in rialzo del 3,4%, a 439,49 dollari.

Foto gentilmente concessa da Apple.