Perché questi 2 trader stanno tirando il freno sul titolo Ford

Il declino pluriennale di Ford, combinato agli effetti diretti e indiretti della pandemia di coronavirus, non depongono a favore del futuro della compagnia

Perché questi 2 trader stanno tirando il freno sul titolo Ford
2' di lettura

Ford Motor Company (NYSE:F) ha colto di sorpresa gli investitori quando questa settimana ha annunciato un cambio di amministratore delegato; tuttavia due trader stanno consigliando di resistere alla tentazione di cavalcare il recente momentum del titolo.

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Ford e il declino degli ultimi anni Ford e altre case automobilistiche stavano affrontando il calo delle vendite di veicoli già prima dell’inizio della pandemia di COVID-19, ha dichiarato alla CNBC il presidente di Strategic Wealth Partners, Mark Tepper.

La pandemia certamente non è di buon auspicio per un’inversione di tendenza, dato che il lavoro a distanza sta diventando un elemento permanente, ha affermato Tepper.

Secondo lui, un cambiamento nella narrativa per gli investitori si baserebbe sul fatto che le case automobilistiche tradizionali, come la Ford, si orientino maggiormente verso i veicoli elettrici.

Gli investitori stanno valutando il titolo Ford un decimo di quello Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), anche se i dati sulle vendite non sono minimamente paragonabili, ha detto Tepper.

Nella prima metà del 2020 Ford ha venduto 367.000 pickup della serie F, il ché equivale all’incirca al numero di veicoli venduti da Tesla nel 2019.

Gordon, la sua opinione sulla durata delle auto Ford La durata media di una nuova auto è di circa 12 anni in quanto la tecnologia consente alle auto di “rimanere sulla strada più a lungo”, ha dichiarato il direttore generale di Ascent Wealth Partners, Todd Gordon, al programma “Trading Nation”.

Questa “deflazione tecnologica”, accoppiata alla scelta delle auto usate da parte degli automobilisti, non promette nulla di buono per il titolo Ford, ha aggiunto Gordon, aggiungendo che si tratta di una tendenza al ribasso consolidata da oltre cinque anni.

“È un caso di investimento molto difficile”, ha detto Gordon. “Non abbiamo posizioni sul titolo e al momento ne restiamo fuori”.

Movimento dei prezzi Mercoledì all’ultimo controllo le azioni di Ford sono aumentate dell’1,82%, a 6,98 dollari.

Foto di Dave Parker via Wikimedia