Un ex ingegnere di Apple parla di un iPod segreto

Un ex ingegnere di Apple ha rivelato la richiesta di costruire il dispositivo “top secret” che sarebbe pervenuta dal governo USA

Un ex ingegnere di Apple parla di un iPod segreto
2' di lettura

Un ex ingegnere informatico di Apple Inc (NASDAQ:AAPL), David Shayer, afferma di aver assunto un incarico riservato mentre lavorava presso la società, che prevedeva la realizzazione di un iPod “top secret” per il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, ha riferito mercoledì la CNN.

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L’iPod top secret Shayer afferma che un suo superiore all’interno Apple gli avrebbe chiesto di assumere un “incarico speciale” e di assistere due ingegneri di Bechtel Corporation, appaltatore del Dipartimento dell’Energia USA, nella costruzione di un iPod personalizzato.

I dispositivi costruiti assomiglierebbero a qualsiasi altro iPod, ma contengono hardware personalizzato in grado di memorizzare i dati senza essere rilevato dall’utente. Le uniche persone in Apple a conoscenza del progetto sarebbero stati il vicepresidente della divisione iPod e il vicepresidente senior dell’hardware, che da allora hanno lasciato l’azienda, ha scritto Shayer in un post sul blog datato 17 agosto.

Un contatore Geiger personalizzato? Sebbene Shayer affermi di non aver mai scoperto che tipo di hardware i due ingegneri hanno aggiunto all’iPod modificato, ha ipotizzato che gli uomini stessero costruendo un “contatore Geiger invisibile”.

L’ingegnere ha scritto che un tale dispositivo potrebbe essere utile per la scansione di “uranio di contrabbando o rubato, per esempio, o le prove di un programma di sviluppo di una bomba sporca, senza alcuna possibilità che la stampa o il pubblico vengano a conoscenza di ciò che sta accadendo”.

La deferenza di Apple non è insolita A gennaio erano emerse notizie secondo le quali Apple si era conformata ed era disposta ad aiutare le agenzie governative, inclusa l’FBI, nella raccolta di informazioni private.

Ciò contrasta con l’immagine pubblica dell’azienda, che spesso sfida le forze dell’ordine quando cercano cooperazione in materia penale o di sicurezza nazionale. Un caso interessante riguarda la resistenza posta da Apple, nel gennaio di quest’anno, nel fornire l’accesso ai due smartphone utilizzati dal tiratore della Pensacola Naval Air Station, un cittadino saudita.

Movimento dei prezzi Nel pre-market di giovedì le azioni Apple sono in ribasso dello 0,4%, a 461 dollari.