Nano-X Imaging, tutto pronto per l’offerta pubblica iniziale

Vediamo le considerazioni più importanti per gli investitori su questa startup di imaging medico a raggi X

Nano-X Imaging, tutto pronto per l’offerta pubblica iniziale
2' di lettura

La startup israeliana di imaging medico Nano-X Imaging (NASDAQ:NNOX) si quoterà in Borsa sul NASDAQ, vendendo 5,9 milioni di azioni a un prezzo compreso fra 16 e 18 dollari.

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L’azienda utilizza semiconduttori con sistema micro-elettro-meccanico per il suo dispositivo, che si ritiene possano sostituire i dispositivi tradizionali a raggi X utilizzati oggi.

Ecco i punti chiave che gli investitori dovrebbero conoscere prima dell’IPO:

• Il dispositivo di Nano-X utilizzerà una struttura semplice, senza le costose apparecchiature di raffreddamento utilizzate dai dispositivi a raggi X tradizionali. Gli attuali dispositivi a raggi X riscaldano un filamento a 2.000 gradi per creare una nuvola di elettroni che produce i raggi X.

• I dispositivi tradizionali pesano più di 1.800 chili. Il Nano-X Arc pesa solo 70 chili, rendendolo molto più portatile.

• Nano-X spera di competere nelle principali categorie di raggi X: tomografia computerizzata, mammografia, fluoroscopia, angiogrammi e odontoiatria.

• Il mercato dell’imaging medicale a raggi X ha un valore stimato di 21 miliardi di dollari all’anno.

La scommessa sul settore dei raggi X Il Nano-X ARC può ridurre il costo dell’hardware di imaging da milioni di dollari a circa 10.000 dollari.

Questa mossa potrebbe aiutare a guadagnare quote di mercato, soprattutto nei Paesi in cui il costo è un fattore importante.

L’aumento dell’accessibilità e della convenienza è uno dei temi principali nel prospetto dell’IPO.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, due terzi della popolazione mondiale non ha accesso all’imaging medico.

La linea di prodotti Nano-X Nano-X non ha ancora un prodotto approvato. A gennaio l’azienda ha richiesto l’approvazione all’FDA per il suo dispositivo.

La tempistica è stata ritardata a causa della crisi COVID-19. È comunque prevista una nuova presentazione nel terzo trimestre del 2020.

Nano-X Imaging ha accordi in essere per dispositivi in 13 Paesi di cinque continenti.

La società ha dichiarato nel prospetto IPO che prevede di implementare il suo primo dispositivo nel primo trimestre del 2021.

Entro la fine del 2021 si prevede di aver implementato 1.000 di questi dispositivi.

Entro il 2024 Nano-X ritiene di poter disporre di 15.000 dispositivi in tutto il mondo.

L’IPO di Nano-X Nano-X Imaging raccoglierà 88,2 milioni di dollari nella sua IPO, sulla base di un prezzo medio di 17 dollari per azione.

I proventi andranno alla produzione dei primi 12.000 dispositivi Nano-X ARC, alla spedizione, all’installazione, ai costi di sviluppo, alla ricerca e allo sviluppo continui, all’autorizzazione normativa, alle vendite e al marketing.
Nano-X Imaging potrà competere contro i colossi del settore se riuscirà a ottenere l’approvazione del suo prodotto. I grandi attori nel mercato della diagnostica per immagini, come General Electric Company (NYSE:GE), Siemens Aktiengesellschaft e Koninklijke Phillips NV (NYSE:PHG) probabilmente osserveranno da vicino questa IPO e l’azienda.