ByteDance-USA, trattative per proprietà parziale di TikTok

La compagnia cinese non intende perdere il controllo di almeno una parte delle sue operazioni negli Stati Uniti

ByteDance-USA, trattative per proprietà parziale di TikTok
2' di lettura

La cinese ByteDance Ltd, società madre di TikTok, è in trattative con il governo degli Stati Uniti con l’obiettivo di mantenere una parte della proprietà della piattaforma video, secondo quanto riportato mercoledì dal Wall Street Journal.

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Cosa è successo Le discussioni ruotano attorno a diverse alternative, tra le quali una vendita totale o parziale che potrebbe comportare la ristrutturazione dell’app video, secondo quanto riferito al Journal da persone vicine alla questione.

I funzionari governativi che prendono parte ai colloqui sono preoccupati principalmente per la sicurezza dei dati di TikTok e dall’idea di renderli inaccessibili al governo cinese, hanno riferito le fonti al Journal.

Un funzionario del Dipartimento del Tesoro USA ha affermato che il loro focus “questa volta è sulle discussioni legate alla vendita di TikTok in conformità all’ordine di cessione del 14 agosto firmato dal Presidente”.

Perché è importante Le autorità cinesi hanno imposto nuove normative sulle esportazioni tecnologiche che pongono ostacoli a qualsiasi azienda cerchi di acquisire l’app video di ByteDance.

Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT), Oracle Corporation (NYSE:ORCL) e Twitter Inc (NYSE:TWTR) sono i principali attori tech che stanno cercando di acquistare le operazioni USA di TikTok.

Anche Walmart Inc (NYSE:WMT) ha collaborato con Microsoft per cercare di acquisire l’app cinese.

Nel frattempo, gli investitori di ByteDance Sequoia e General Atlantic stanno supportando l’offerta di acquisizione da parte di Oracle per TikTok.

La scorsa settimana i rappresentanti di Sequoia, General Atlantic e Coatue Management – anche quest’ultimo investitore di TikTok – si sono incontrati con i rappresentanti della Central Intelligence Agency per discutere della sicurezza dei dati, ha osservato il Journal.

Mercoledì, in un’intervista televisiva con CNBC, Ned Segal, direttore finanziario di Twitter, non ha negato l’interesse all’acquisizione dell’app.

Il mese scorso si è dimesso l’amministratore delegato di TikTok, Kevin Mayer, affermando che la pressione del governo lo ha portato alla decisione di dimettersi.