Molte persone vedono una somiglianza tra l’amministratore delegato di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) Elon Musk e il co-fondatore di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) Steve Jobs, ma Bill Gates non figura tra questi.
Cosa è successo “Se entrassi in una stanza e li vedessi, non li confonderesti tra loro”, ha commentato giovedì il co-fondatore di Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) in un’intervista a Bloomberg quando gli è stato chiesto se Musk fosse il nuovo Jobs.
“Elon è più un ingegnere pratico, ha aggiunto il miliardario filantropo. “Steve invece era un genio nel design, nello scegliere persone e nel marketing.”
Gates ha riconosciuto che Musk e altri hanno dato un contributo significativo al settore delle auto elettriche e dunque allo “sforzo per il cambiamento climatico”.
“Lo ha fatto con qualità”, ha detto Gates delle iniziative intraprese da Musk; quanto al titolo, “è ancora un po’ caro, ma va bene: come sapete si è preso il mercato iniziale”, ha osservato il co-fondatore di Microsoft.
Gates ha inoltre affermato di non voler banalizzare in alcun modo la necessità di aumentare la quota di mercato dei veicoli elettrici, ma farlo “su base relativa è molto più facile che nell’economia industriale, dove i nostri progressi sono molto molto piccoli”.
Perché è importante I commenti arrivano dopo che il mese scorso Gates aveva pubblicato sul suo blog un post in cui teorizzava che le alternative completamente elettriche per il trasporto pesante non sono un’opzione molto pratica.
Nel suo intervento Gates non ha fatto alcuna menzione di Tesla o di Elon Musk, mentre ha menzionato le aziende rivali Rivian e Bollinger, insieme alle case automobilistiche tradizionali Ford Motor Company (NYSE:F) e General Motors Company (NYSE:GM).
Quando a Musk è stata chiesta una risposta via Twitter in merito ai commenti, ha risposto che Gates “non ha idea di cosa sta parlando”; in precedenza Musk aveva descritto le sue conversazioni con Gates come “deludenti”.
Movimento dei prezzi Giovedì le azioni Tesla hanno chiuso in ribasso del 4,15%, a 423,43 dollari.
Foto per gentile concessione: Daniel Oberhaus tramite Wikimedia