‘Teams’, il software di Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) per la collaborazione in ambito lavorativo, risulta avere 115 milioni di utenti attivi giornalieri (DAU) alla fine del primo trimestre 2021, secondo quanto rivelato martedì durante la chiamata degli utili dall’amministratore delegato Satya Nadella, come precedentemente riportato da GeekWire.
Cosa è successo: si tratta di una crescita del 53,3% da aprile, quando Microsoft Teams aveva riferito di avere 75 milioni di DAU, e del 161,3% da marzo, quando la cifra riportata dal colosso tech era di 44 milioni di DAU.
A novembre 2019 Microsoft Teams aveva riferito di avere circa 20 milioni di DAU, che indica pertanto una crescita del 475%.
Microsoft Teams è stato lanciato nel 2016, e a luglio del 2019 aveva raggiunto i 13 milioni di DAU. Secondo alcuni rapporti della scorsa settimana, i team di vendita Microsoft sono stati incaricati di incrementare le proposte ai clienti esistenti e di promuovere i prodotti Dynamics 365 della compagnia; inoltre, i recenti lanci e aggiornamenti delle funzionalità da parte di Microsoft rendono il software di collaborazione molto più redditizio per i professionisti che lavorano a distanza.
A settembre è stato introdotto un processo di meditazione guidata in collaborazione con Headspace; inoltre, la funzione ‘Together Mode’, lanciata a luglio, mostra i partecipanti alla videochiamata in uno spazio virtuale comune invece che nei tradizionali layout a griglia.
Secondo GeekWire, una nuova funzionalità che consentirà agli utenti di creare stanze ad hoc per sottogruppi di lavoro è prevista per il prossimo mese.
Ad agosto il colosso tech ha diffuso alcune note per integrare Microsoft Teams con le app di coinvolgimento dei consumatori nella suite Dynamics 365.
Perché è importante: lo scoppio della pandemia e le misure di lockdown hanno costretto all’adozione di strumenti di collaborazione a distanza; il pacchetto integrato di Microsoft, che combina Microsoft 365 e Teams, compete con aziende del calibro di Zoom Video Communications Inc (NASDAQ:ZM) e Slack Technologies Inc (NYSE:WORK).
A luglio Slack ha chiesto l’aiuto della Commissione Europea contro le pratiche commerciali di Microsoft, asserendo che il gigante tecnologico da trilioni di dollari gode di un vantaggio competitivo sleale; il consulente legale di Slack, David Schellhase, ha commentato: “Microsoft sta tornando al comportamento del passato. Hanno creato un prodotto debole e imitativo e lo hanno legato al loro prodotto Office dominante, costringendo a installarlo e bloccandone la rimozione, una copia carbone delle loro condotte illecite durante le ‘guerre dei browser’”.
Martedì Microsoft ha registrato una solida crescita per il primo trimestre dell’anno fiscale 2021, con un fatturato di 37,2 miliardi di dollari e un utile per azione di 1,82 dollari.
Movimento dei prezzi: dopo un aumento dell’1,51% durante la sessione regolare di martedì, nell’after-market il titolo MSFT ha perso l’1,66%, chiudendo a 209,70 dollari.