L’Amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato (SAMR) ha elaborato nuove regole antimonopolistiche per il settore di Internet, con l’obiettivo di proteggere la concorrenza leale e di salvaguardare gli interessi dei consumatori. Fino al 30 novembre l’autorità regolatoria cinese cercherà un riscontro a livello pubblico sul progetto normativo, come riferisce la CNBC.
Gli analisti di Morgan Stanley hanno affermato che le nuove regole influenzerebbero negativamente le principali società Internet con posizioni dominanti; tuttavia, gli esperti hanno aggiunto che la concorrenza si è già intensificata negli ultimi anni a causa di barriere all’ingresso più basse, e che società già presenti sul mercato come Alibaba Group Holding Ltd (NYSE:BABA) e Tencent Holdings (OTC:TCEHY) stanno perdendo quote a favore di aziende dirompenti, come ByteDance, società madre di TikTok, e il colosso e-commerce Pinduoduo Inc (NASDAQ:PDD).
Mercoledì, l’uscita del progetto normativo ha causato un massiccio sell-off dei principali titoli tech, con un calo collettivo del valore di mercato di 280 miliardi di dollari in pochi giorni, secondo quanto riportato dalla CNBC.
Morgan Stanley ha affermato che le nuove leggi avrebbero un impatto negativo su cinque importanti società di Internet.
Alibaba: il colosso di Internet è recentemente passato sotto gli scanner delle autorità regolatorie per pratiche anticoncorrenziali, come l’esclusività degli esercenti sulla sua piattaforma T-Mall, sempre secondo quanto riferito dalla CNBC; l’altro gigante dell’e-tailing Amazon.com, Inc (NASDAQ:AMZN) è sotto esame per questioni simili negli Stati Uniti e in Europa.
Gli esperti di Morgan Stanley sottolineano che le nuove leggi non danneggerebbero Alibaba quanto lo avrebbero fatto alcuni anni fa; “questo è dovuto al già feroce ambiente competitivo nell’e-commerce dei giorni nostri”, hanno scritto gli analisti.
Il progetto di legge limiterebbe i sussidi e le attività promozionali, il che potrebbe ostacolare le attività promozionali di Alibaba al fine di stimolarne la crescita. In occasione del suo evento di shopping per il Singles Day, il colosso cinese dell’e-commerce ha toccato un nuovo record di vendite, a quota 56 miliardi di dollari.
L’autorità regolatoria cinese ha anche bloccato l’offerta pubblica iniziale (propagandata come la più grande nella storia) di Ant Group, società sostenuta da Alibaba, motivando la scelta con la necessità di proteggere gli interessi finanziari dei consumatori; gli analisti prevedono che la valutazione dell’IPO verrà dimezzata.
Tencent: la società madre di WeChat è un’azienda leader nei giochi online, nei social network, nella musica e nello streaming video. L’attenzione dell’azienda sul settore dell’intrattenimento online “può essere meno rilevante per il controllo delle autorità antitrust”, hanno affermato gli analisti di Morgan Stanley; questi ultimi prevedono che l’impatto su Tencent sarebbe “relativamente gestibile”, a meno che l’azienda non utilizzi in modo improprio i dati sulle piattaforme o che blocchi l’accesso delle aziende rivali all’ecosistema di WeChat.
Le nuove regole potrebbero creare ostacoli futuri per Tencent in materia di fusioni e acquisizioni.
JD.com Inc (NASDAQ:JD): JD ha una forte presenza nell’e-commerce in Cina. Il nuovo progetto normativo potrebbe ostacolare le attività promozionali dell’azienda, influenzando così il suo potere contrattuale sui fornitori; l’impatto sarebbe comunque meno cruciale per JD che per Pinduoduo.
Pinduoduo: nel 2019, la società di e-commerce in rapida crescita aveva lanciato un’iniziativa da 1,5 miliardi di dollari, offrendo coupon e sussidi ai clienti sulla sua piattaforma; “se le regole dovessero eventualmente limitare l’uso dei sussidi forniti dalle piattaforme, pensiamo che la potenziale limitazione interesserà in particolare Pinduoduo”, hanno scritto gli analisti.
Meituan Dianping (OTC:MPNGY): Meituan è una piattaforma di servizi online che offre consegna di cibo, biglietteria e altro. L’azienda ha guadagnato quote di mercato acquisendo una quota maggiore di ristoranti esclusivi sulla sua piattaforma; “facciamo notare che la potenziale implementazione di nuove normative antitrust potrebbe anche pesare sul tasso di acquisto che Meituan addebita agli esercenti”, hanno scritto gli analisti.