Nikola: pochi dettagli su accordo GM, scivola il titolo

L’AD di Nikola ha preferito non fornire dettagli sull’intesa da 2 miliardi di dollari con la casa automobilistica di Detroit, General Motors

Nikola: pochi dettagli su accordo GM, scivola il titolo
2' di lettura

Nell’after-market di martedì, le azioni della startup di veicoli elettrici Nikola Corporation (NASDAQ:NKLA) hanno perso il 7% dopo che l’amministratore delegato Mark Russell non ha fatto luce sul futuro dell’accordo da 2 miliardi di dollari con General Motors (NYSE:GM).

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Cosa è successo: durante un’intervista della CNBC con il conduttore di ‘Mad Money’ Jim Cramer, Russell non ha voluto commentare l’accordo da 2 miliardi di dollari con GM dal momento che le trattative sono in corso; Russell ha chiarito che Nikola è ancora interessata al sistema di celle a combustibile hydrotec di GM.

Si prevedeva che il closing dell’accordo con GM sarebbe arrivato il 30 settembre ma, due giorni dopo l’annuncio, il fondo di short selling Hindenburg Research ha accusato Nikola di frode finalizzata all’aumento del prezzo delle azioni, facendo sì che il suo fondatore e presidente esecutivo, Trevor Milton, lasciasse la startup.

Perché è importante: se l’accordo con GM non viene concluso entro il 3 dicembre, entrambe le parti possono recedere.

Russell non ha commentato riguardo a cosa farà Milton con i suoi 91,6 milioni di azioni quando il 1° dicembre terminerà il periodo di lock-up (periodo nel quale l’azionista non può vendere le sue azioni). Milton è il più grande azionista unico di Nikola.

“Riteniamo che, man mano che andiamo avanti con i nostri traguardi e con il nostro piano aziendale, ricompenseremo i nostri azionisti con un focus sul lungo periodo. Questo è il nostro obiettivo, è sul lungo termine”, ha dichiarato Russell.

L’AD di Nikola ha anche aggiunto che nel 2021 l’azienda produttrice di veicoli elettrici raccoglierà fondi attraverso un’altra tranche di finanziamento e che attualmente dispone di liquidità per circa 900 milioni di dollari, il che è sufficiente per gestire le proprie operazioni anche senza l’accordo con GM.

Quando Cramer ha chiesto a Russell una sorta di rassicurazione (dato che una partnership con GM dà validità a Nikola), Russell non ha risposto e non ha fornito alcuna indicazione.

Movimento dei prezzi: nell’after-market di martedì, le azioni NKLA hanno avuto un tonfo del 7,13%, a 32,04 dollari dopo essere balzate del 17,3% nella sessione regolare.

Immagine cortesemente concessa da Wikimedia