Questa settimana Facebook, Inc (NASDAQ:FB) dovrà affrontare diverse cause legali in tema antitrust, sia a livello federale che statale, nelle quali dovrà difendersi dalle accuse di abuso del proprio dominio di mercato e di soffocamento della concorrenza, secondo quanto riferisce Bloomberg.
Cosa è successo: secondo le fonti di Bloomberg, le cause verranno presentate dalla Commissione Federale per il Commercio (FTC), guidata dai Repubblicani e da un gruppo di procuratori generali dello stato guidati dalla Democratica Letitia James.
Per la seconda volta in meno di due mesi, Facebook dovrà respingere l’accusa di monopolio; la causa antitrust del Dipartimento di Giustizia USA contro Google, di proprietà di Alphabet Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL), e l’imminente causa contro Facebook rappresentano i casi di monopolio più significativi depositati negli Stati Uniti negli ultimi 20 anni.
Facebook dovrà affrontare l’attacco delle autorità regolatorie in merito alla sua proprietà di Instagram e WhatsApp, come parte delle indagini iniziate lo scorso anno.
Perché è importante: Facebook e Twitter Inc (NYSE:TWTR) erano diventate obiettivo del presidente uscente Donald Trump e dei membri Repubblicani per aver represso le voci conservatrici; sebbene i colossi social abbiano negato l’accusa, Trump aveva minacciato di porre il veto al disegno di legge della Difesa se questo non avesse incorporato l’eliminazione della Sezione 230.
Secondo Bloomberg, spetterà al Dipartimento di Giustizia dell’amministrazione Biden portare avanti il caso Google, mentre il caso Facebook verrà gestito dal presidente dell’FTC deciso dal presidente eletto Biden qualora Joe Simons, nominato da Trump, lasciasse l’agenzia.
Cambiando discorso, da quanto emerge, il colosso social guidato da Mark Zuckerberg starebbe pianificando una serie di iniziative in linea con le priorità principali di Biden.
La James è fiduciosa che la causa sarà una questione bipartisan e ha aggiunto che “aspettiamo con impazienza la possibilità di consolidarci con l’FTC”.
Movimento dei prezzi: nel pre-market di lunedì, all’ultimo controllo, le azioni FB hanno perso lo 0,41%, a 278,55 dollari.
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