AstraZeneca testa il vaccino Covid con Sputnik V

L’azienda anglo-svedese collaborerà con l’Istituto Gamaleya di Mosca

AstraZeneca testa il vaccino Covid con Sputnik V
2' di lettura

AstraZeneca Plc (NYSE:AZN) e la Russia hanno deciso di testare una combinazione dei loro vaccini, secondo quanto riportato martedì da Associated Press (AP).

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Cosa è successo: lunedì la casa farmaceutica britannica ha firmato un memorandum di cooperazione con l’Istituto Gamaleya (struttura di ricerca con sede a Mosca), il Fondo russo per gli investimenti diretti e la società farmaceutica russa R-Pharm al fine di studiare la combinazione, secondo l’AP.

L’idea di combinare i due farmaci sarebbe stata suggerita dagli sviluppatori del vaccino russo Sputnik V.

Il presidente russo Vladimir Putin ha elogiato la cooperazione fra AstraZeneca e gli scienziati del suo Paese, e ha affermato che questa “consentirà di ottenere una svolta mentre si lavora ai vaccini e ad una serie di altri farmaci di vitale importanza”, come riportato dall’AP.

Le sperimentazioni inizieranno “nel prossimo futuro”, ha rivelato Kirill Dmitriev, capo del Russian Direct Investment Fund.

Perché è importante: gli sviluppatori del vaccino russo hanno proposto la combinazione di due vaccini, indicando che questa scelta potrebbe far aumentare l’efficacia del vaccino di AstraZeneca, ha osservato l’AP.

Secondo quanto riferito, questo mese le autorità russe hanno dato il via alle vaccinazioni di massa con lo Sputnik V, nonostante il farmaco sia attualmente sottoposto a studi avanzati per valutarne l’efficacia e la sicurezza.

Gli sviluppatori hanno affermato che il vaccino russo è efficace al 91%, sulla base dell’osservazione di 78 infezioni tra 23.000 partecipanti.

In un’altra occasione, AstraZeneca ha dichiarato a Reuters di aspettarsi che il suo candidato vaccino contro il COVID-19 si dimostrerà efficace anche contro il nuovo ceppo mutante che si sta diffondendo nel Regno Unito.

Le prime analisi sugli studi avanzati indicano che il vaccino di AstraZeneca – sviluppato congiuntamente con l’Università di Oxford – ha impedito al 70% dei partecipanti vaccinati di contrarre il COVID-19.

Il vaccino di Pfizer Inc (NYSE:PFE), sviluppato in collaborazione con la tedesca BioNTech SE (NASDAQ:BNTX), e quello di Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) hanno dimostrato un’efficacia superiore al 90% contro il SARS-CoV-2.

Movimento dei prezzi: martedì le azioni AstraZeneca hanno chiuso in perdita di quasi l’1,9%, a 48,73 dollari, e poi nell’after-hours sono scese di un altro 0,27%.