390mila imprese chiuse a causa del Covid Confcommercio: “Servono aiuti adeguati”

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Tra i settori più colpiti, abbigliamento e calzature, ambulanti e distributori di carburanti. Il presidente Sangalli: “Oltre all’indispensabile vaccino sanitario, c’è bisogno del vaccino economico”

La pandemia ha causato la chiusura di 390mila imprese del commercio non alimentare e dei servizi di mercato, le nuove aperture sono appena 85mila. I dati dell’Ufficio Studi Confcommercio scattano un’istantanea a tinte fosche per le attività produttive che hanno risentito in maniera drammatica del crollo dei consumi (-10,8%, pari a una perdita di circa 120 miliardi di euro rispetto al 2019).

TASSO DI MORTALITÀ DELLE IMPRESE

“L’emergenza sanitaria ha acuito drasticamente il tasso di mortalità delle imprese che, rispetto al 2019, risulta quasi raddoppiato per quelle del commercio, dal 6,6% all’11,1%, e addirittura più che triplicato per i servizi di mercato”, si legge nella nota di Confcommercio. Sono 240mila le imprese che hanno chiuso i battenti esclusivamente a causa della pandemia

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.