Twitter Inc (NYSE:TWTR) e Facebook Inc (NASDAQ:FB) hanno temporaneamente bloccato gli account del presidente uscente Donald Trump dopo il violento assalto al Campidoglio degli Stati Uniti.
Cosa è successo: mercoledì l’account Twitter Safety ha twittato che, alla luce della situazione “violenta” e “senza precedenti” a Washington D.C., la piattaforma social ha richiesto la rimozione di tre tweet dal profilo di @realDonaldTrump, pubblicati lo stesso giorno, che hanno rappresentato gravi e ripetute violazioni delle sue politiche.
La società guidata da Jack Dorsey ha affermato che l’account rimarrà bloccato fino a quando i tweet incriminati non saranno rimossi, e che future violazioni porteranno alla sospensione permanente.
Anche Facebook ha posto un blocco di 24 ore che impedisce a Trump di pubblicare messaggi.
“Abbiamo valutato due violazioni delle nostre politiche riguardo alla pagina del presidente Trump che si tradurranno in un blocco di 24 ore delle funzionalità, il che significa che durante questo periodo non potrà pubblicare sulla piattaforma”, ha dichiarato il colosso social su Twitter.
Sia Facebook che Twitter, così come YouTube – di proprietà di Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) – hanno rimosso un video pubblicato da Trump a inizio serata nel quale il presidente uscente ripeteva l’affermazione secondo cui le elezioni statunitensi sarebbero state “rubate”, pur chiedendo ai suoi sostenitori di “tornare a casa”.
Perché è importante: durante l’anarchia esplosa mercoledì al Campidoglio è stata anche uccisa una persona, dopo che un gruppo si è diretto al palazzo del governo in seguito a un discorso di Trump tenuto a una manifestazione del movimento ‘Stop The Steal’.
Trump aveva incoraggiato la folla ad andare in Campidoglio, dove i legislatori stavano per contare i voti del Collegio elettorale.
La decisione di bloccare l’account del presidente USA da parte di Twitter è arrivata dopo che alcuni utenti hanno chiesto a Dorsey di chiudere il profilo di Trump, secondo quanto riportato dal New York Times.
Chris Sacca, un investitore di Twitter, ha chiesto sia Dorsey che Mark Zuckerberg di chiudere l’account di Trump.
“Per quattro anni avete giustificato questo terrore; incitare al tradimento violento non è un esercizio di libertà di parola”, ha detto Sacca secondo quanto riportato dal Times.
Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni Twitter hanno chiuso in ribasso dell’1,15% a 53,26 dollari e poi nell’after-hours hanno perso un altro 1,43% a 52,50 dollari; lo stesso giorno le azioni Facebook hanno fatto segnare -2,83% a 263,31 dollari e nell’after-market hanno poi guadagnato lo 0,9%.
Foto di Gage Skidmore su Flickr